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Tenue traditionnelle indienne sur défilé

3 motivi del successo dei marchi di lusso in India

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Dopo un interesse per la Cina che scandito gli ultimi anni, il lusso si lancia ora alla conquista dell’India, che si presenta come il nuovo mercato da raggiungere per i settori del prêt-à-porter e della bellezza di alta gamma. Percentuale di miliardari più alta, crescita costante della popolazione e del potere d’acquisto, la presenza dei millennials sui social più alta, sapere ancestrale intorno al tessile… Il paese mostra indiscutibili vantaggi strategici per lo sviluppo dei marchi di lusso in India e la loro espansione.

Qual è la presenza dei marchi di lusso in India?

Da qualche anno, le maison si rivolgono sempre più al paese delle spezie che si distingue come il nuovo obiettivo da conquistare per sperare in una bella crescita. Tra collezioni dedicate all’India, sfilate in luoghi storici e apertura di nuovi flagship nel paese, i marchi di lusso operano la loro transizione su diversi fronti.

Il legame storico tra l’India e l’alta moda

Alcune presenze di marchi di lusso in India non sono recenti. Infatti, se prendiamo il caso della maison Hermès, quest’ultima intrattiene stretti legami con il paese dal 1914, periodo in cui ha iniziato a progettare pezzi equestri per principi indiani.

Ne sono seguite collezioni con ispirazioni tratte dall’India e dai suoi colori. Con la creazione di carré nel 1998 ispirati dai ricami indiani del XVIII secolo, e una campagna iconica uscita nel 2008 durante il “Year of India”, un anno che la maison ha dedicato al paese, e che ha dato vita a pezzi che combinano il mitico arancione della maison e il rosa tipico dell’India.

Recentemente, la maison Dior, che condivide anche dei legami con il paese, ha confermato l’attrazione per l’India osservata ultimamente e ha creato l’evento all’inizio del 2023, scegliendo la Porta dell’India di Mumbai come sfondo per la sua sfilata autunno-inverno 2023 pensata da Maria Grazia Chiuri. La maison ha così fatto un colpo da maestro, mettendo in evidenza l’artigianato indiano, rivolgendosi direttamente a questo target, che presenta già un interesse pronunciato per i valori e l’eredità della maison.

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< href="https://www.instagram.com/p/Cs95MisIuMF/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=loading" style="color:#c9c8cd;font-family:Arial,sans-serif;font-size:14px;font-style:normal;font-weight:normal;line-height:17px;text-decoration:none" target="_blank" rel="noopener">Una pubblicazione condivisa da Dior Official (@dior)

Come si installano i marchi di lusso in India?

Se i marchi di lusso in India sono sempre più presenti, ciò si spiega con alcune cifre promettenti. Accogliendo il 35% dei miliardari, il paese presenta un importante sviluppo, con una popolazione di 1,4 miliardi di individui in procinto di diventare la più importante al mondo. Inoltre, la crescita del paese è costante, nonostante l’inflazione attuale, e anche il potere d’acquisto aumenta, soprattutto tra i più facoltosi.

Nel 2022, il mercato del lusso in India ha raggiunto circa 7,5 miliardi di dollari.

In risposta a questo scenario favorevole allo sviluppo dei marchi di lusso in India, gruppi come Reliance Brands Limited (RBL) o Aditya Birla Fashion and Retail Limited (ABFRL), favoriscono l’espansione dei marchi di lusso in India, aiutandoli a essere distribuiti o ad aprire i loro flagship. È così che maison come Burberry, di cui abbiamo recentemente esplorato gli archivi, dispongono ora di punti vendita per avvicinarsi al loro target.

ABFRL prevede la creazione di 2 nuovi flagship nel 2024 e 2025 in collaborazione con le Galeries Lafayette, in due indirizzi strategici di Mumbai, oltre al lancio di una piattaforma online. Valentino sta lavorando all’apertura di un secondo indirizzo indiano, e ispira visibilmente Balanciaga che sarebbe pronto ad aprire anche un negozio.

Sabyasachi, dal canto suo, ha appena aperto un nuovo splendido spazio, nell’indirizzo originariamente costruito per la banca inglese del Medio Oriente.

Come la diffusione della cultura indiana contribuisce alla crescita dei marchi di lusso in India?

Il 7ᵉ arte contribuisce anche alla visibilità del lavoro tessile legato alla cultura indiana. Creazioni di maison come Dior sono state incluse in diversi film Bollywood.

Nel settore della salute e bellezza, sono i principi dell’Ayurveda e l’approccio più olistico alla vita che hanno recentemente conosciuto un successo in Occidente. Il programma di supporto per i giovani marchi di bellezza indiani, Beauty & You India, creato da Estée Lauder in collaborazione con la società Nykaa, contribuisce specialmente a mettere in luce nuovi marchi.

Questa presenza dei marchi di lusso in India sarà anche studiata da vicino attraverso un nuovo programma della Paris School of Luxury a partire dal prossimo anno accademico.

Perché l’evoluzione della clientela dei marchi di lusso in India è interessante?

Parallelamente all’aumento della popolazione indiana e delle sue grandi fortune, osserviamo una quota ora più importante di giovani clienti con un gusto pronunciato per il lusso.

Come i giovani acquirenti diventano il target dei marchi di lusso?

Se il target dei giovani facoltosi è ambito dai marchi di lusso in India, ciò si spiega con il loro modo di consumare e comunicare. Da una parte, la Gen Z è molto appassionata di belle creazioni, e investe facilmente in edizioni limitate, con così un alto carrello medio. In secondo luogo, questi millennials, che hanno una presenza notevole sui social, reinventano la comunicazione con i marchi e permettono di avere maggiore visibilità e feedback.

Su questo punto, l’India affascina ancora una volta, avendo la più alta percentuale di millennials e il maggior numero di utenti di Instagram. I marchi di lusso in India rivedono così il loro posizionamento, per poter conquistare questo target, soprattutto su un aspetto di valori eco-responsabili, che ora guida gli acquisti della clientela, che è molto più selettiva.

Studi e congressi, come quello organizzato a Mumbai all’inizio dell’anno da Tata Clilq luxury, HSMC e Vogue Business, vengono a decifrare le caratteristiche del target, per determinare come rivolgersi a essa e creare campagne e attivazioni in grado di fidelizzarla.

Inoltre, l’evoluzione dello status della donna e della sua influenza, crea nuove opportunità per i marchi. Con rapporti che sottolineano che il 40% dei conti HSBC premier sono detenuti da donne nel paese, i marchi di lusso in India beneficiano così di una nuova clientela premium che si afferma.

Come la tradizione fa spazio ai marchi di lusso in India?

Oltre alla presenza di una clientela più facoltosa e interessata alle creazioni di lusso, l’evoluzione della tradizione apre nuove porte di creazione per i marchi di lusso in India.

Ciò è particolarmente vero per le cerimonie di matrimonio, dove sempre più spose desiderano includere abiti da sera oltre agli abiti tradizionali indossati durante le diverse celebrazioni. Le creazioni si vogliono così più variegate, più moderne, e una nuova domanda verso i marchi di lusso è così presente.

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