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Exposition Louis Vuitton à Paris

Abbiamo visitato LV Dream a Parigi, la mostra di Louis Vuitton

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Tra spazio espositivo, gift shop e caffè – pasticceria, la casa Louis Vuitton offre una nuova immersione nella sua storia e nelle collaborazioni che l’hanno plasmata attraverso l’evento LV Dream a Parigi. Un luogo ibrido che onora gli scambi artistici che sono venuti a fondere il know-how della casa con la visione di artisti che condividono lo spirito pionieristico di Louis Vuitton. Un viaggio nel tempo, al crocevia tra un museo e un caffè, pieno di creatività, che ci siamo affrettati a scoprire, ma che ci ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca…

Come LV Dream a Parigi mette in evidenza la creazione collettiva?

In un periodo in cui le case di moda stanno ridefinendo il ruolo del direttore artistico e approcciano la creazione con uno sguardo più collettivo, l’evento LV Dream a Parigi si inserisce in questa nuova visione, mettendo in luce più di 160 anni di collaborazioni artistiche.

Accogliendoci attraverso diversi spazi, l’evento sottolinea l’inventiva del marchio e il suo spirito pionieristico attraverso le opere di artisti che usano come tela di fondo i suoi pezzi iconici. Che si tratti di creazioni su un baule da viaggio, una borsa, un foulard, o delle pasticcerie firmate create per l’occasione, LV Dream a Parigi evidenzia la creazione sotto diverse angolazioni, sia nella scelta dei supporti, le fonti di ispirazione, che nelle estetiche.

Dando voce ad artisti di correnti diverse attraverso la sua storia e le sue collaborazioni, l’evento ci presenta opere di pittura moderna, fotografie psichedeliche, estetiche Art Déco, così come pezzi generati con l’intelligenza artificiale. Un modo di mettere in discussione la questione del tempo, così presente nella casa Louis Vuitton, con una linea tanto senza tempo quanto innovativa.

Cao Fei, Liu Wei, Alex Israel, URS Fischer, Jean Michel Othoniel, Yan Pei Ming, Alex Katz, Refik Anadol, Mister Cartoon… Le opere degli artisti e designer che sono venuti a ripensare gli iconici della casa e a giocare con il suo monogramma si svelano davanti ai nostri occhi in LV Dream a Parigi. Un’aria di retrospettiva, che lascia spazio alla creatività, sia nell’apporto di colore su pezzi chiave, che nella loro reinterpretazione con nuovi tagli. Una riedizione della collezione di Rei Kawakubo e del suo “Bag with holes” ci invita lungo il nostro percorso in una scenografia ben pensata, in eco alla singolarità dei pezzi.

Diversi angoli ci offrono dei focus sulle collaborazioni storiche, come quella intorno alla borsa Capucine, ma anche, il lavoro di artisti come Takashi Murakami, o Yayoi Kusama, recentemente rilanciata dalla casa in una nuova collaborazione al suo fianco, così come la creazione di una statua di oltre 15 metri a sua immagine installata nella capitale.

L’evento LV Dream a Parigi ci presenta l’evoluzione della casa Louis Vuitton sotto i diversi sguardi dei suoi direttori artistici e la presenta non solo come una semplice unità, ma come un vero universo creativo costruito grazie a tutte queste visioni venute a unirsi nel corso degli anni.

LV Dream a Parigi: l’unione del savoir-faire e della creatività

Oltre a mettere in evidenza l’artistico e le creazioni realizzate con diversi artisti intorno ai pezzi della casa, LV Dream a Parigi sottolinea il lavoro e il savoir-faire assimilato dalla casa dalla sua creazione.

Ogni pezzo presentato riflette tutto il pensiero che è venuto a nutrire la sua concezione, al fine di proporre pezzi prima di tutto pratici e adeguati al loro utilizzo. E, a cui viene unita un’estetica elegante e forte del carattere di Louis Vuitton che ne hanno fatto la fama del marchio.

La confezione dei pezzi conferma lo sguardo preciso della casa sugli usi e costumi della sua clientela, e in particolare sull’utilizzo dei suoi prodotti. Da un lato, riscopriamo il lavoro intorno al baule, che si è scritto come una storia d’amore con l’arte. Mentre, da un lato, gli artisti lo hanno decorato con la loro creatività, dall’altro, questi pezzi sono venuti a loro volta ad avvolgere delle opere per proteggerle e trasportarle. Come è stato il caso nel 2018, durante la creazione per il Rikjmuseum di un baule per trasportare l’opera La Mungitrice.

L’arte della malteria viene a plasmare un prodotto che si mette al servizio della sua clientela, per rendere la sua quotidianità più semplice, tutto in eleganza. È così che la bagaglieria Louis Vuitton, di cui alcuni pezzi iconici sono presentati a LV Dream a Parigi, è evoluta al ritmo dell’evoluzione dei mezzi di trasporto utilizzati, per essere il più adatta possibile.

Viaggio in auto, in aereo, poi espansione del ferroviario… Per ogni mezzo di trasporto, il suo tipo di bagagli, tra essenziali e accessori per abbellire il viaggio. Borse e cestini da picnic sono stati pensati per inserirsi nello spazio della ruota di scorta e sui portabagagli per un viaggio on the road. Necessaire e flaconi di profumo uniscono finezza e ottimizzazione dello spazio. Mentre alcuni pezzi sono concepiti per avere con sé i propri essenziali di viaggio quando i bagagli più grandi sono in stiva. Ogni dettaglio è studiato per rendere i pezzi pratici mantenendo un’armonia estetica, e una finezza nei tagli.

Questo universo del viaggio ha arricchito le creazioni della casa Louis Vuitton, e ha dato vita a tutta una riflessione sull’ambiente che ci circonda durante i nostri spostamenti. È così che si rivelano davanti a noi alcuni degli Oggetti Nomadi immaginati insieme agli artisti, tra sgabelli, sedie e letti pieghevoli. Tutti legando innovazioni tecniche, savoir-faire meticoloso, e design forte di carattere.

Pezzi nutriti dall’idea di evasione che hanno fatto brillare l’ADN della casa nel 7° arte, come è stato il caso nel 2007 nel film di Wes Anderson A Bordo del Darjeeling Limited, per il quale era stato confezionato un set di 11 borse e valigie, con il taglio così riconoscibile della casa e arricchendosi di motivi ispirati alla fauna.

Un negozio di souvenir Louis Vuitton dal gusto eccezionale

Come ogni visita in un museo, una tappa obbligatoria è nel negozio di souvenir prima di uscire. E visitando l’evento LV Dream a Parigi, non si sfugge alla regola! Tuttavia, qui il gift store sostituisce i prezzi a due cifre con quelli a 3 o 4, e avvolge lo spazio con lo standing degli altri indirizzi della casa. Portachiavi e poster si mescolano a borse e occhiali da sole, tra pezzi iconici e quelli delle ultime collezioni.

L’arte della tavola si invita anche in questo spazio

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