Cioccolato e intolleranza al glutine: quali sono i rischi?
Per molti di noi, il cioccolato rappresenta molto più di una semplice golosità. È amore in scatola il giorno di San Valentino, conforto nei momenti tristi, una conversazione condivisa all’ora del tè o un impulso goloso che cresce davanti alla vetrina di una pasticceria. Purtroppo, con l’aumento dei casi di malatt celiache (o intolleranza al glutine), i consumatori che seguono una dieta senza glutine devono essere particolarmente attenti, anche quando si tratta di cioccolato.
Che cos’è l’intolleranza al glutine?
L’intolleranza al glutine, o celiachia, è causata dall’ingestione di una proteina presente in alcune varietà di cereali come il grano, la segale, l’orzo, l’avena o anche il farro. Questa malattia autoimmune causa principalmente disturbi intestinali provocando forti dolori addominali, gas o ancora nausea e vomito. Altri sintomi non digestivi possono aggiungersi come la stanchezza, per esempio, ma anche anemia, osteoporosi, carenza di ferro, o ancora eruzioni cutanee e gonfiori. Per sapere se si è intolleranti al glutine, bisogna in primo luogo consultare il proprio medico di base che ci indirizzerà a un gastroenterologo per effettuare un bilancio completo.
Il cioccolato non è naturalmente senza glutine?
In linea di principio sì, perché il cioccolato è composto da tre ingredienti che non contengono glutine, ovvero le fave di cacao, il burro di cacao e lo zucchero. Tuttavia, altri ingredienti che possono essere incorporati in ricette di dolci, come torte possono contenere glutine. In questo caso, se cercate un prodotto trasformato goloso avendo la celiachia, optate per un biscotto o una torta al cioccolato senza glutine che si trova sui siti specializzati. D’altra parte, il cioccolato può contenere tracce di glutine se è prodotto in un luogo dove si fabbricano anche prodotti con glutine.
Qual è la regolamentazione in materia di informazione sul cioccolato senza glutine?
Per responsabilizzare i produttori di fronte all’aumento delle allergie alimentari, e in particolare quelle legate all’ingestione di glutine, l’Unione Europea ha adottato una regolamentazione comune. Il regolamento (UE) di applicazione n° 828/2014 adottato dalla Commissione il 30 luglio 2014 stabilisce obblighi in materia di informazione sulla presenza di glutine nei prodotti. La menzione “senza glutine” è riservata ai prodotti che contengono meno di 20 milligrammi di glutine per chilogrammo. In seguito, è possibile utilizzare la menzione “a bassissimo tenore di glutine” per l’etichettatura di prodotti che contengono meno di 100 milligrammi per chilogrammo.
Dove trovare cioccolato senza glutine?
Per trovare cioccolato senza glutine, è molto semplice, perché oggi si trova sempre più facilmente in commercio. Tuttavia, se desiderate più scelta, esistono negozi online specializzati in prodotti alimentari senza glutine che offrono cioccolato senza glutine da gustare o da cucinare, torte al cioccolato senza glutine, caramelle al cioccolato senza glutine e persino crema spalmabile al cioccolato senza glutine per deliziarsi a colazione o alla merenda.
