Come la borsa Birkin di Hermès è diventata iconica?
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Considerata come uno dei pezzi di pelletteria più preziosi al mondo, la borsa Birkin di Hermès è diventata negli anni un’icona della moda, persino un Graal. Un pezzo dal taglio intramontabile che brilla per l’artigianato della casa francese, e che si strappa per migliaia di euro. Dalla sua creazione alla sua apparizione nelle aste più prestigiose, ecco la storia di una delle borse più emblematiche della moda femminile.
- 1. Come è nata l’idea della borsa Birkin di Hermès?
- 2. Perché la borsa Birkin di Hermès è diventata uno dei pezzi di pelletteria più ricercati al mondo?
- 3. Perché il mercato dell’usato è così fruttuoso per la borsa Birkin di Hermès?
- 4. Perché Jane Birkin ha desiderato non essere più associata alla borsa omonima?
Come è nata l’idea della borsa Birkin di Hermès?
Come molte borse delle case di moda, Hermès ha scelto di associare il nome di una donna al suo modello creato nel 1984, e non una qualsiasi.
La borsa Birkin riflette nel suo nome la genesi stessa della sua nascita, un po’ inaspettata e originale. L’attrice e cantante Jane Birkin, a cui dobbiamo la nascita della mitica borsa omonima, ha spiegato in numerose interviste come è nata l’idea di questa borsa.
Mentre era a bordo di un volo, la giovane donna, seduta senza saperlo accanto al direttore artistico e presidente di Hermès, Jean-Louis Dumas, rovesciò per sbaglio alcune cose dalla sua borsa. Da questo incidente, nacque una discussione tra i due passeggeri, come lei raccontava alcuni anni fa, “Mi disse che sarebbe stato meglio se avessi messo i miei effetti personali nelle tasche chiuse”. A questo, Jane Birkin rispose che se Hermès avesse fatto una borsa con delle tasche, l’avrebbe presa. Seguì la risposta inaspettata del suo vicino “Sono Mr. Hermès e metterò delle tasche per te.”
Da una cosa all’altra, il primo schizzo della borsa ideale immaginata dall’artista fu abbozzato su un sacchetto per il vomito in pieno cielo in un giorno del 1981. La borsa Birkin aveva come linea guida di essere più grande della borsa Kelly e più piccola della valigia Serge, offrendo uno spazio adeguato per riporre sia gli oggetti di una giovane mamma che i numerosi copioni relativi al suo lavoro.
E così nel 1984 l’artista ricevette la nuova borsa Birkin di Hermès, che divenne il primo it-bag della casa!
Nel 2011, Jane Birkin, aveva messo all’asta questo primo pezzo per sostenere il Giappone che stava affrontando le conseguenze dello tsunami. La Croce Rossa aveva così raccolto i 110.000 euro ottenuti dalla vendita. Il modello si trova ora nella collezione di Catherine B, nota per le sue collezioni di borse Hermès e Chanel.
Perché la borsa Birkin di Hermès è diventata uno dei pezzi di pelletteria più ricercati al mondo?
Con il suo design riconoscibile tra mille, la borsa Birkin di Hermès si declina in una gamma di borse disponibili in diverse dimensioni (25,30,34,40cm), così come una gamma pensata per il viaggio tra 50 e 55 cm. Il pezzo, principalmente fatto in pelle, è lavorato con dettagli in oro placcato o platino, e viene fornito con un lucchetto numerato, le cui chiavi sono disposte in una cinghia di pelle attaccata al manico.
Ogni pezzo è personalizzabile, dalla scelta del materiale ai suoi accessori. Alcuni colori sono specifici di una stagione, o collezione, rendendo il pezzo ancora più ricercato. Alcuni artisti lo hanno persino usato come tela per esprimere la loro arte.
Che ruolo hanno avuto le celebrità nella popolarità della borsa Birkin di Hermès?
Se tutte le donne hanno iniziato a sognare davanti alla borsa Birkin di Hermès, ciò è, tra l’altro, dovuto all’aura stessa dell’artista britannica che ispirava le donne in tutto il mondo. Queste ultime, desiderando ricreare i suoi outfit, venivano a loro volta a mettere al braccio la famosa borsa.
Con il passare degli anni, il modello ha continuato a guadagnare popolarità, con numerose figure femminili del nostro tempo che collezionano a loro volta la borsa Birkin di Hermès, come, tra le altre, Lady Gaga o Victoria Beckham.
L’ascesa dei social media ha anche contribuito a mantenere il mito intorno al pezzo. I video di unboxing del pezzo accumulano milioni di visualizzazioni sotto gli hashtag #hermesunboxing e #birkinunboxing. Di recente, una giovane donna di 19 anni ha condiviso il suo percorso di acquisto di un modello da 180.000 € su TikTok, accumulando migliaia di visualizzazioni.
Anche la pop culture ha fatto riferimento, in parte attraverso testi di rapper come A$AP Rocky, ma anche attraverso serie TV. Come è stato il caso in Sex and The City, dove Samantha scopre la famosa lista d’attesa per acquisire una borsa Birkin in… 5 anni!
Come la produzione limitata del pezzo ha accentuato il mito intorno alla borsa?
Ebbene sì, se la borsa è diventata così ricercata, ciò si basa in parte sulla famosa lista d’attesa che porta alla prestigiosa borsa. Prodotto in piccola quantità, un sistema di lista d’attesa era stato messo in atto per anni per poter sperare di mettere le mani su un modello. Dall’inizio degli anni 2010, queste liste hanno iniziato a scomparire grazie a una produzione un po’ più elevata del modello. Tuttavia, questa produzione rimane bassa rispetto alla crescente domanda (circa 12.000 pezzi prodotti all’anno), è necessario ancora contare su un certo tempo di attesa prima di acquisire la propria borsa Birkin di Hermès.
Il pezzo si dimostra così come un pezzo esclusivo, attirando ancora di più tutti gli sguardi su di esso.
Si dice che alcuni clienti, mantenendo buoni rapporti con il personale dei negozi, possano sperare di essere informati degli arrivi dei pezzi, o addirittura, avere l’onore di riceverlo in regalo! Sapete cosa vi resta da fare il mercoledì pomeriggio…
Perché il mercato dell’usato è così fruttuoso per la borsa Birkin di Hermès?
Di fronte a pezzi rari in negozio, il mercato dell’usato fiorisce per mettere le mani su un modello tanto recente quanto appartenente a collezioni passate.
La borsa Birkin di Hermès rappresenta una vera miniera d’oro per i proprietari, con un aumento di valore esponenziale. Mentre si osserva un aumento costante del prezzo dei pezzi in negozio, ciò è ancora più notevole nell’usato. In particolare a causa del fattore di rarità dei pezzi. Il valore di una borsa è posizionato sopra quello dell’oro e degli oggetti d’arte.
È così che numerose vendite all’asta, tra cui quelle della casa Christie’s, vedono passare tra le loro mani modelli d’eccezione con prezzi di vendita che possono superare i 250.000 €.
Perché la borsa Birkin di Hermès è una delle borse più costose al mondo?
Oltre all’aspetto di rarità che gioca a favore della crescita dei suoi prezzi, è principalmente l’artigianalità alla base della borsa Birkin di Hermès a giustificare il suo costo così elevato, posizionandola come una delle borse più costose al mondo.
Ogni borsa è realizzata a mano in Francia, da un artigiano che si dedica interamente a un pezzo. Per quaranta ore, quest’ultimo dà vita alla borsa da zero, dal taglio dei materiali fino alle finiture, con, per ogni modello della gamma, i suoi dettagli unici.
Un approccio all’artigianato singolare, che distingue la borsa Birkin di Hermès da altri pezzi di pelletteria. Così, un artigiano è in grado di riconoscere una borsa che ha fatto, e si ritrova a volte anni dopo a riprendere in mano la borsa.
La riparazione è un altro punto che giustifica il prezzo del Birkin. Infatti, se necessario, i clienti possono far riparare la loro borsa se questa ha bisogno di essere rinforzata. Cosa che non avviene mai prima di molti anni, tanto è robusta. Ed è qui che affrontiamo un terzo punto: la qualità della borsa.
Costituita con materiali di alta qualità, selezionati con la massima cura, e assemblati a mano con precisione, la borsa Birkin è una delle più resistenti sul mercato, ed è conosciuta per essere un investimento estremamente duraturo. E ciò viene confermato dalla presenza di migliaia di modelli in perfette condizioni sul mercato dell’usato, alcuni dei quali mostrano molti anni di vita sul loro contatore.
Perché Jane Birkin ha desiderato non essere più associata alla borsa omonima?
Mentre la borsa Birkin di Hermès attira tutti gli sguardi, uno dei modelli della gamma si è attirato le critiche ripetutamente. In seguito a rivelazioni dell’associazione PeTA sulle condizioni deprecabili di macellazione dei Crocodylus niloticus, la cui casa Hermès utilizzava le squame per realizzare il suo modello Himalaya (diventato la borsa più cara al mondo), la stessa Jane Birkin, ha desiderato che il suo nome non fosse più associato al modello nel 2015. E questo, fino a quando non fossero state prese misure per far evolvere la situazione e che la fabbr