Come il motivo paisley accompagna la moda da oltre 2.000 anni?
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Spesso chiamato motivo cachemire, il motivo paisley, con il suo altro nome, segue le tendenze della moda da decenni. Prima segno di nobiltà ed eleganza, poi emblema dei look psichedelici degli anni hippie e ora presente anche nelle sneakers, questo motivo si rivela senza tempo. Avendo viaggiato da un capo all’altro del mondo, dai villaggi della regione del Kashmir alle gang americane, scopriamo la ricca storia di uno dei motivi più popolari del prêt-à-porter!
Come il motivo paisley si è diffuso in tutto il mondo?
Gli studiosi collocano la nascita del motivo paisley nell’Impero dei sassanidi, una dinastia persiana presente dal 224 al 651 d.C. Creato più di 2000 anni fa, si ritiene che il motivo sia nato al confine tra l’India e il Pakistan e l’Iran, vicino alla regione del Kashmir.
La diffusione del motivo in Asia
Inizialmente di natura religiosa, il motivo era presente su scialli della nobiltà nel corso del XVI secolo. Alla caduta di questo impero, il motivo si allontanò dalla connotazione religiosa per decorare pietre preziose, tappeti e tende.
Grazie alla via della seta, il motivo si diffuse in Asia. I tessitori lo adattarono gradualmente alla propria cultura, realizzando pashmine decorate con il motivo utilizzando la lana delle capre del Tibet. Veramente incluso negli abiti nel XVII secolo, il motivo appare principalmente sugli scialli, offrendo pezzi sempre più riccamente decorati dal motivo.
Il viaggio del motivo verso occidente
Il XVII secolo segna l’inizio dell’esportazione del motivo, con scialli regalati dai principi del Kashmir agli ufficiali europei. Un’altra esposizione avvenne grazie alla moglie di Napoleone, che iniziò ad integrare il motivo nei suoi abiti.
Verso la fine del 1700, la Compagnia delle Indie Orientali portò campioni del motivo che aveva scoperto. Di fronte al successo, i produttori trovarono metodi per creare tessuti simili. Tuttavia, la produzione si rivelò presto insufficiente rispetto alla domanda di pashmine in tutta Europa.
Lancio della produzione in Europa
Con le guerre napoleoniche del XVIII secolo che limitavano gli scambi commerciali, i lavoratori della seta si trovarono disoccupati.
Così nacque l’idea di creare una fabbrica a Edimburgo nel 1850. Assumendo i lavoratori e adattando i telai Jacquard, tessuti decorati con il motivo Boteh videro la luce nella fabbrica di Paisley, dando così il nome al motivo. Questa fabbrica divenne la più importante ed esportò i suoi pezzi in tutta Europa.
Nello stesso periodo, dato che il motivo era così apprezzato e ambito, si resero necessari brevetti per proteggerlo e preservarne la produzione, in particolare da parte del governo britannico.
Dalla nobiltà ai Beatles: come il motivo paisley ha evoluto nella moda?
Inizialmente presente nella cultura persiana, il motivo paisley decorava gli abiti reali e anche le corone. La popolazione della regione si è poi appropriata del motivo, inizialmente gli uomini lo indossavano come cintura o turbante in pashmina. Poi sui loro scialli cerimoniali a partire dal XVII secolo. Le donne, apprezzando l’eleganza del motivo, lo hanno inclusa nel loro guardaroba nel corso del tempo.
Il motivo paisley guadagna popolarità all’epoca vittoriana, quando gli scialli e le sciarpe sono molto ambiti, diventando capi principali del guardaroba femminile. Il motivo incarna l’eleganza in tutta Europa e viene indossato anche come cravatta e su taschini per gli uomini. Simbolo dell’eleganza maschile britannica, nasce una vera tendenza nel XX secolo intorno al peignoir da uomo, decorato con il motivo paisley.
Il motivo si è evoluto nel corso del tempo per adattarsi ai paesi che lo producevano a loro volta a partire dalla sua esportazione nel XVII secolo. I paesi islamici ne hanno creato versioni più geometriche, mentre l’Europa si è avvicinata a uno stile più rococò.
Il ritorno del motivo paisley psichedelico
Il periodo hippy degli anni ’60 ha svolto un ruolo significativo nel ritorno del motivo paisley, che era rimasto discreto dalla fine dell’era vittoriana.
Periodo noto come gli anni ’60 tumultuosi, con l’apice nel 1967 con l’estate dell’amore, gli anni ’60 sono riconoscibili per le loro numerose influenze e movimenti controculturali, e in particolare per la loro estetica psichedelica. Dai gusti bohémien dell’abbigliamento ai numerosi colori e disegni che hanno trovato felicità nell’uso del motivo paisley e dei suoi dettagli che celebrano la natura e il viaggio.
Anche il mondo della musica, in particolare i Beatles, molto influenzati dall’India che ha segnato parte della loro storia, soprattutto con il loro soggiorno all’Ashram, hanno contribuito alla rinascita del motivo. Come John Lennon che ha rivestito la sua Rolls-Royce con il famoso motivo cachemire.
Marchi iconici come Fender hanno anche reintrodotto il motivo paisley coprendo la loro chitarra Telecaster con carta da parati con il motivo. Prince ha creato, dopo la sua canzone Paisley Park, l’etichetta Paisley Park Record e gli studi Paisley Park.
Il bandana paisley, simbolo di una comunità
Negli anni ’70, il motivo paisley ha assunto un ruolo importante nella comunità omosessuale, in particolare attraverso i bandana che indossavano con il motivo. A San Francisco, e in altre città, i bandana colorati venivano utilizzati per indicare l’orientamento sessuale indossandoli in una tasca posteriore dei jeans. Chiamato “hanky code” o “codice del fazzoletto”, la posizione e il colore del fazzoletto fornivano informazioni sulle preferenze di ognuno. Successivamente, questo codice si è esteso anche alla comunità eterosessuale ed è ancora usato oggi.
Anche il bandana paisley ha avuto un ruolo importante nelle guerre tra gang in America. Utilizzato per mostrare l’appartenenza a un gruppo, sarebbe stato introdotto dai Crips negli anni ’70, con il colore blu per identificarli. Successivamente, i Bloods hanno a loro volta indossato un bandana paisley rosso come segno di opposizione.
I bandana paisley color caramello o blu hanno anche trovato posto nei Boy Scouts per identificarli come parte del loro gruppo.
Prima di essere utilizzato come segno di appartenenza a una comunità, il bandana paisley era utilizzato, ad esempio, dai cowboy per proteggersi dalla polvere.
Come il motivo paisley si è imposto negli anni 2000?
Sprovvisto di qualsiasi significato, il motivo si inserisce ora nel nostro guardaroba attraverso pezzi vari. Inizialmente introdotto come tocco di eleganza, ad esempio su completi o cravatte, ora lo troviamo anche in look molto più street. Come le recenti sneaker Nike SB Dunk Low paisley, che indossano il motivo cachemire per vestire il loro logo.
Felpa, converse, camicia casual o anche berretto paisley… Il motivo si indossa ormai in ogni occasione e i marchi lo fanno attraversare le epoche con un tocco senza tempo.
Qual è il significato del paisley?
Il significato del motivo paisley si è un po’ perso nel corso degli anni e delle esportazioni. Oggi viene indossato per la sua estetica, ma all’inizio aveva un significato reale.
Il suo primo nome, “Boteh Jegheh” o “Boteh”, è la traduzione della parola persiana che significa “mazzo di fiori”. Secondo questa versione, farebbe riferimento al fiore che porta questo nome in Asia e sarebbe quindi il simbolo del romanticismo e dell’amore. Secondo alcuni studiosi, questo simbolo sarebbe l’antico simbolo zoroastriano, la fede della dinastia sassanide dove sarebbe nato il motivo paisley.
Per altri, il motivo sarebbe la rappresentazione del nocciolo del mango, che simboleggerebbe la prosperità, tanto da diventare una protezione contro il male secondo le credenze indiane. Troviamo anche interpretazioni della foglia di cipresso, che rappresenta la longevità e la vita eterna. E della palma, che porta abbondanza.
Visto anche come una goccia d’acqua, alcuni lo percepiscono come “la lacrima di Buddha”.
Perché il cachemire piace così tanto?
Originariamente, gli scialli in cachemire erano tessuti con la lana delle capre presenti sulle montagne del Tibet. I loro peli morbidi e setosi offrono pezzi molto confortevoli e piacevoli da indossare. Ed è per questo che il cachemire è spesso considerato “oro”. Purtroppo, con la popolarità del motivo paisley e l’esportazione della sua produzione in tutto il mondo, la qualità dei pezzi è diminuita. In particolare, con composizioni a base di misture di lana e seta, che consentono costi più bassi sia per la produzione che per la vendita. Scopri quindi la nostra guida completa per scegliere il tuo pezzo o maglione in cachemire e avvolgerti nella sua morbidezza con stile!
Un altro aspetto molto apprezzato degli scialli indiani è la varietà dei colori che offrono. Le sfumature sono molto varie e offrono risultati splendidi. Il motivo può adattarsi a stili e culture molto diversi, il che lo rende molto apprezzato in tutto il mondo.