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Debriefing della sfilata Jacquemus “La Croisière”

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La sfilata Jacquemus si è svolta domenica 26 gennaio a Parigi, nel maestoso appartamento dell’architetto Auguste Perret. Un’ambientazione intima per un pubblico selezionato, riunendo i fedeli della maison. Tra loro, Anna Wintour, l’ex prima donna Carla Bruni, la sublime Pamela Anderson radiosa senza trucco, l’influencer Lena Mahfouf e gli attori francesi François Civil e Audrey Tautou. Le modelle Tina Kunakey e Laetitia Casta, già presenti alla sfilata dell’estate scorsa alla Casa Malaparte in Italia, hanno ancora una volta risposto all’appello. Un breve resoconto sulle tendenze dei look e le ispirazioni di questa sfilata.

Il resoconto!

È importante notare il ritorno delle sfilate miste questa stagione da Jacquemus, simile a Gucci, che ha adottato questo formato anche quest’anno, dopo averlo abbandonato per lungo tempo.

La sfilata La Croisière si apre come una boccata d’aria fresca a bordo di una nave da crociera, con l’arrivo di una prima modella completamente vestita di bianco, in un abito in movimento. Come durante la sfilata La Casa presentata alla Villa Malaparte, le modelle avanzano lentamente, permettendo agli ospiti di apprezzare ogni dettaglio degli abiti che si rivelano con eleganza.

Tra di loro, modelle iconiche: Adriana Lima, che segna il suo grande ritorno alla Fashion Week, accanto a Eva Herzigova e Christy Turlington. Condividono il palcoscenico con le nuove stelle del modeling, come Mona Tougaard e Imaan Hammam.

sfilata Jacquemus
Sfilata “La Croisière” Jacquemus

La Croisière: una sfilata che fa venir voglia di viaggiare

Per quanto riguarda le ispirazioni, si è parlato molto degli anni ’50, il che è vero, ma per me, il riferimento da cui attinge Simon Porte Jacquemus risale molto più indietro. Le sue silhouette ricordano la semplificazione dei vestiti alla fine del XIX secolo, verso il 1880, un’epoca in cui i viaggi organizzati da Thomas Cook in Europa e in Egitto influenzano una moda più fluida, liberata dai corsetti e dagli accessori scomodi a favore del movimento.

Questo show, interamente filmato con un iPhone 16 Pro Max, ha anche messo in risalto la cultura francese. Fedele al suo attaccamento al patrimonio, Simon Porte Jacquemus ha scelto questa volta di rendere omaggio allo scultore Aristide Maillol facendo sfilare le sue modelle davanti alla statua La Baigneuse.

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La Baigneuse di Aristide Maillol

I look della sfilata Jacquemus

Come al solito, Jacquemus gioca con i volumi e la leggerezza per creare silhouette sia strutturate che eteree. Fedele alla sua estetica solare, la collezione mescola tonalità neutre come bianco, nero e cammello con tocchi vibranti di giallo, in particolare su sandali e borse. Per quanto riguarda i motivi, il leopardato – declinato a colori e in bianco e nero –, i pois e le righe su un abito lungo.

Una particolare silhouette ha catturato l’attenzione delle fashioniste, e c’è da scommettere che si imporrà nei nostri guardaroba questa primavera: spalle arrotondate abbinate a un collo alto e svasato. Per quanto riguarda gli abiti e le gonne, adottano lunghezze fluide che garantiscono una libertà di movimento assoluta.

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