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L’esposizione Cartier da non perdere al Museo V&A di Londra

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Oggi ci rechiamo oltremanica per visitare un’installazione eccezionale. Proprio recentemente inaugurata al Victoria & Albert Museum di South Kensington, l’esposizione Cartier mette in luce la storia del gioielliere francese attraverso oltre 350 oggetti. Tra savoir-faire e eredità familiare, i pezzi esposti, tra gioielli con pietre spettacolari, orologi, orologi da tavolo e altri accessori sfarzosi sottolineano il matrimonio tra estetica e innovazione che ha reso famoso il gioielliere. Una visita piena di splendore di cui vi parliamo proprio qui.

L’esposizione Cartier: una questione di storia

Presentata dal 12 aprile fino al 16 novembre prossimo, l’esposizione Cartier del V&A Museum di South Kensington è un evento da non perdere. Infatti, sono passati più di trent’anni da quando il gioielliere francese non era stato così al centro delle vetrine del museo londinese. Per celebrare questo momento prezioso, è tutta la storia della maison a essere messa in risalto, dal 1847 ai giorni nostri. L’installazione illumina così l’eredità di una famiglia che ha saputo far evolvere un marchio con il suo tempo e diventare una delle maison più rispettate e desiderate.

Cartier: tra ricerche e ispirazioni

Il punto forte dell’esposizione Cartier del V&A Museum è risalire alla genesi dei pezzi iconici della maison francese. Ispirati dal mondo, dalle sue culture, forme e colori, Louis, Pierre e Jacques Cartier hanno attinto a illustrazioni, libri e altri materiali provenienti da diverse parti del globo per immaginare i loro pezzi d’eccezione. Dall’Egitto alla Russia, passando per il Giappone, l’Iran e la Francia, partiamo per un tour del mondo scoprendo i dettagli delicati e scintillanti di pezzi dalle molteplici influenze. E siamo stati particolarmente stupiti dalle piccole scatole egiziane – di cui non conoscevamo l’esistenza.

Inoltre, oltre a queste ispirazioni prese da altri paesi, scopriamo anche come la maison ha costruito la propria eredità. Questo, in parte, attraverso pezzi emblematici e ormai indissociabili dall’immagine di Cartier. Come il suo animale totem, la pantera, o i bracciali Love, che hanno attraversato le epoche senza invecchiare.

Quando estetica e innovazione si uniscono

Oltre a questa costante riflessione sull’estetica, i fratelli Cartier hanno messo un forte accento sull’esperimentazione e l’innovazione. Un’ambizione che è stata resa possibile anche scegliendo di avere artigiani all’interno della maison per creare i pezzi.

Così, nel corso della nostra visita, scopriamo l’evoluzione dei sistemi meccanici dei loro orologi, il lavoro su nuove forme audaci di quadranti o bracciali. O ancora, una collana a forma di serpente che può adattarsi perfettamente al collo.

Anche le pietre preziose sono messe in risalto, sottolineando l’importanza dei loro luoghi di estrazione e il loro inserimento nei gioielli.

Cartier, o il maestro del networking

Una delle ragioni del successo della maison Cartier (oltre ai suoi pezzi eccezionali) risiede nella propria clientela. Mescolando profili prestigiosi (con portafogli ben forniti) a figure legate alle arti (tra cinema, musica e teatro…), i fratelli Cartier sono riusciti a rendere le loro creazioni ricercate dai più grandi, compresa la famiglia reale. Di conseguenza, scopriamo pezzi prestati da quest’ultima per l’esposizione Cartier. Tra gli altri, osserviamo la splendida spilla Williamson della regina Elizabeth II o, qui sotto, quella a forma di rosa della principessa Margaret.

L’esposizione Cartier del Victoria & Albert Museum ci meraviglia da vetrina a vetrina. La selezione di pezzi, che include sia gioielli che orologeria o accessori, permette di riscoprire tutta l’ampiezza del talento e del savoir-faire della maison, di cui il pubblico non ha necessariamente piena conoscenza. Inoltre, i disegni che accompagnano il tutto danno ulteriore ricchezza alla storia di questi pezzi.

L’unico neo dell’esposizione, come potrete immaginare, è che bisogna rinnovare la pazienza per ammirare tutto. Infatti, i pezzi esposti sono delicati e ricchi di dettagli e a volte bisogna aspettare un bel po’ prima di riuscire a farsi strada per scoprire i tesori nascosti nel cuore delle vetrine. Ma ne vale la pena, tanto le creazioni ci hanno lasciato senza parole e ci hanno permesso di apprendere di più sulla storia della maison Cartier.

L’esposizione Cartier del V&A Museum di South Kensington è aperta fino al 16 novembre 2025. Ricordate di prenotare la vostra visita in anticipo, poiché i posti si esauriscono rapidamente!

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