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Ayo Edebiri et Jaremy Allen White saison 3 the Bear

L’Orso: altrettanto bravo in cucina quanto nello stile!

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Oltre a essere una delle serie più acclamate e premiate degli ultimi anni, The Bear si rivela essere un trendsetter! Tra il rinnovamento di classici, la scoperta di giacche che vanno a ruba e persino la creazione di una collaborazione con J Crew… Scopriamo come i look della serie contribuiscano al suo successo!

Come i costumi di The Bear supportano la narrazione?

Proprio come i costumi del film Challengers, quelli di The Bear forniscono credibilità a questa serie ambientata nel mondo della ristorazione. Tuttavia, oltre a costituire il perfetto abbigliamento da chef (in particolare con le Birkenstock Tokio Super Grip della stagione 3, approvate nel settore), i capi indossati dai personaggi contribuiscono a sostenere la narrazione, accentuare i nodi drammatici e accompagnare l’evoluzione dei personaggi.

Ad esempio, possiamo citare l’istituzione di nuovi abiti da lavoro da parte di Carmy, in due occasioni, per professionalizzare il ristorante. Questi cambiamenti di abbigliamento segnano l’inizio di nuovi capitoli per il team e mettono in evidenza i conflitti presenti all’interno della brigata (come Richie che rifiuta il grembiule e continua a indossare le vecchie t-shirt The Beef of Chicagoland nella stagione 1 e parte della 2ᵉ).

Perché tutti vogliono vestirsi come i personaggi di The Bear?

A differenza dei costumi di Emily in Paris (che abbracciano l’angolo moda della serie e giocano sull’estrosità), il guardaroba dei personaggi di The Bear è pensato per essere senza tempo e casual, il che contribuisce a creare personaggi umani, vicini alla realtà e ai quali possiamo identificarci. Ed è proprio questo che conquista la serie.

Scopriamo stili unici per ogni personaggio, ma in generale combinano pezzi vintage con novità di designer. E, mentre i look della serie non cercano di seguire le tendenze attuali, attirano comunque tutte le attenzioni e diventano, senza che se ne accorgano, i nuovi pezzi it che tutti vogliono. Sia che si tratti del piumino verde Paloma Wool, della giacca d’interno a motivi Carleen di Sydney, dei pantaloni da tuta blu elettrico Lacoste Heritage di Richie o della giacca a quadri NN07 indossata da Carmy, questi pezzi sono andati esauriti dopo la messa in onda della serie The Bear.

Carmy: chef tormentato che riporta in auge classici e intramontabili

La costumista Courtney Wheeler ha lavorato sugli abiti di Carmy (Jeremy Allen White) con l’idea di riflettere la sua personalità e la sua ricerca di rigore. Ha sottolineato, in un’intervista, di aver affinato il suo guardaroba nel corso delle stagioni, per avere solo alcuni pezzi (in particolare la sua maglietta bianca Merz B Schwanen 215 e i pantaloni Cahartt WIP) per accentuare la sua volontà di concentrarsi sull’essenziale.

Gli abiti di Carmy sono composti da pezzi nei toni del bianco, grigio, blu, marrone o verde e con corti perfetti, in linea con il suo rispetto per l’artigianato. Nel corso delle stagioni, abbiamo potuto osservare maglioni grigi o blu a trecce J Crew, maglione sottile ricamato, pantaloni Thom Browne, Dickies 874 o APC, Nike Cortez bianche, Birkenstock e Heritage Blacksmith nere di Red Wind Shoes. Dopo la popolare giacca Gael 8267 di NN07, la stagione 3 di The Bear ha messo in evidenza nuovi pezzi, tra cui un modello vintage di Barbour, una Ralph Lauren e un modello senza maniche Filson, che presto diventerà un cult.

Sydney: professionista con un tocco vintage

Lo stile di Sydney (Ayo Edebiri) è un mix di pezzi vintage e di alcune attuali, sia a basso costo che di alta gamma. Queste combinazioni formano uno stile rétro controllato, ricco di colori e motivi, e che si distingue dagli altri personaggi. La costumista ha spiegato di aver voluto creare look più audaci per la giovane donna, affinché fossero un modo per lei di esprimersi in una cucina dove è poco, se non affatto, ascoltata.

Nel corso delle stagioni scopriamo pezzi di collezioni passate, come un maglione Ralph Lauren a motivi, una t-shirt dei Chicago Bulls, una giacca Haiks e una salopette Cahartt. Affianco a stivali Ganni, Nike Air Max, pantaloni Dickies, t-shirt Bode, giacca da marinaretto Comme des Garçons o ancora calze Aluni. Il bandana si presenta come il suo pezzo signature, sia pratico che personale nei suoi abiti da lavoro.

Un pezzo, carico di simbolismo, è la camicia button-up di Thom Browne che le regala Carmy nella stagione 2, segnando il suo rispetto e la fiducia nei confronti della sua sous-chef.

Richie: la trasformazione di una tuta Lacoste in un completo due pezzi

Tra i personaggi di The Bear, Richie (Ebon Moss-Bachrach) ha uno dei percorsi più interessanti da seguire. La sua evoluzione nel corso delle stagioni è significativa e si riflette più degli altri nella scelta dei suoi abiti e nel modo in cui li indossa.

Passiamo dalla scoperta di un personaggio conflittuale, instabile e smarrito, a un uomo con una nuova vocazione, che applica regole con rigore e accetta la sua vulnerabilità e le sue emozioni. Questo percorso iniziatico si riflette, all’inizio della serie, in un abbigliamento trasandato composto da pantaloni da tuta abbinati a scarpe Adidas original 84 High e una combo di t-shirt The Beef – giacca con chiusura senza forma, come ribellione contro il grembiule imposto da Carmy.

Il passaggio di Richie da Ever segna la transizione psicologica del personaggio, che si riflette sui suoi abiti. Così, come annuncia nell’episodio “Forks” della stagione 2, il completo è ora il suo nuovo uniforme al lavoro. Il suo due pezzi Boss evidenzia la sua presa di coscienza e responsabilità all’interno del ristorante The Bear.

Marcus: re della pasticceria e dello streetwear in The Bear

Lo stile di Marcus (Lionel Boyce) è in accordo con la sua personalità dolce e riservata. Il suo guardaroba è composto da pezzi streetwear e basic, offrendo outfit trendy ma versatili.

Troviamo in particolare una grande collezione di sneakers (Nike Air Max Jordan Infrared 6, New Balance 998, 990v1…) abbinate a t-shirt con scritte (Off-White, Aimé Léon Dore) o modelli più classici, come il SGT001 blu del marchio giapponese The Strike Gold, indossato durante il suo apprendistato a Copenaghen e che Carmy possiede anche. Quest’ultimo è diventato un pezzo it nonostante il suo costo di circa 90$. Felpe con cappuccio, maglioni a trecce J Crew o giacche a quadri si aggiungono ai look del pasticcere, con, come tocco finale, il suo berretto o cappellino da baseball.

I Fak: trendsetter per la stagione 3 di The Bear

Nel corso degli episodi, Neil Fak e la sua famiglia sono diventati uno degli elementi comici di The Bear. Questi improvvisati del fine settimana si presentano come persone fuori dal comune, nel loro mondo. Tuttavia, osserviamo una bella evoluzione di Neil, in particolare nella stagione 3. Il suo grembiule da lavoro (che include pezzi Rosa Rugosa, il marchio del suo interprete Matty Matheson e chef nella vita reale) viene sostituito da camicie – cravatta e completi due pezzi. Questo nuovo look sottolinea l’integrazione di Neil all’interno del ristorante, sotto l’ala di Richie, che a sua volta gli trasmette le chiavi per essere presentabile. Inclusa l’abitudine di stirare il suo completo, che diventa un’ossessione per Neil, abituato in precedenza a indossare abiti trasandati.

Inoltre, la popolarità dei Fak ha dato luogo a una collaborazione con J Crew in occasione dell’uscita della stagione 3. Sono stati ideati quattro pezzi, tra cui una giacca con la scritta “Matter of Fak Supply”, venduta subito dopo il lancio.

Tina: scoperta di una donna dietro il suo grembiule nella stagione 3 di The Bear

Gli abiti di Tina (Liza Colón-Zayas) mettono in evidenza i suoi diversi tratti di personalità ed emozioni. Nella prima stagione, il suo forte carattere si manifesta particolarmente nella sua volontà di mantenere il suo grembiule Mrs Always Right e non adottare quello di Carmy.

Tuttavia, il personaggio rivela un cuore tenero e caloroso, pieno sia di gioia che di dubbi. Questo si riflette nei materiali e nei colori presenti nei suoi abiti. In particolare nell’episodio Napkins della stagione 3, che è un flashback del suo assunzione al ristorante The Beef. I suoi abiti colorati si appannano o ritrovano vivacità a seconda delle fasi che attraversa (licenziamento, speranza e motivazione per trovare lavoro, ennesimo rifiuto, incontro con Richie e Mikey che portano al suo assunzione da The Beef).

Nathalie: affermarsi tra eleganza e comfort

Il ruolo di Nathalie (Abby Elliott) si sviluppa nel corso degli episodi di The Bear e dell’evoluzione del ristorante. I suoi costumi evidenziano la sua assunzione di responsabilità, includendo tailleur femminili o abiti eleganti. Tuttavia, questi pezzi che instaurano rispetto lasciano anche spazio a abiti più comodi. Il suo guardaroba include sia cardigan in lana (Anthropologie), top in cashmere, cappotto a quadri o piumino, mocassini, così come abiti a portafoglio.

Foto: Pinterest

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