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Microbiota e skincare: come riequilibrare la pelle in modo naturale

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Qual è il punto in comune tra il tuo intestino e un glow-up beauty? Nessuno, a prima vista. Eppure, non lasciarti ingannare: il tuo intestino è il tuo migliore alleato di bellezza. Finalmente… se non lo è ancora, lo diventerà. Da tempo, l’intestino è considerato il secondo cervello. La sua salute ha, infatti, un’influenza sull’umore, sulla tua salute in generale, sui tuoi capelli e… sulla tua pelle. Per un vero glow-up, prima di precipitarti in bagno, inizia ad aprire il frigorifero. La pelle è un organo che ha bisogno di _dolcezza_, dall’interno. In questo articolo, ti farò scoprire un nuovo aspetto dell’intestino: un amico che vuole il tuo bene.

1/ La pelle: tornare alla calma

La pelle è una casa vivente. A volte la pensiamo come una superficie da pulire o da “correggere” con trattamenti dalle formule a volte un po’ troppo chimiche, mentre funziona come una piccola foresta interna, con i suoi abitanti, i suoi cicli, i suoi equilibri. Insomma, la pelle è un organo con un proprio funzionamento.
Quando il microbiota è perturbato, la pelle è visibilmente meno bella, quindi è importante fermarsi e rivedere il proprio ritmo di vita con l’obiettivo di restituire alla pelle la _dolcezza_ che le manca.
Adottiamo da ora in poi:

  • una pulizia minimalista con una skincare semplice e naturale
  • texture confortanti e nutrienti.
  • attivi biotici (pre, pro e postbiotici) che nutrono la pelle senza sovrastimolarla.

Si interrompono temporaneamente gli esfolianti, gli acidi troppo forti, i peeling settimanali. Rassicurati, non è grattando la tua pelle che diventerà più pulita. Lasciamo respirare la pelle, ritrovare il suo ritmo. Una pelle meno aggredita è una pelle che ricrea naturalmente il suo equilibrio microbico.

2/ Il sonno: il reset biologico

Il microbiota adora la regolarità. Anche la pelle. E il sonno è il momento in cui tutto si ripara: barriera cutanea, infiammazione, rinnovamento cellulare, idratazione profonda.
Una notte troppo breve o agitata aumenta i marcatori di stress… che modificano immediatamente la composizione del microbiota. Risultato: pelle che tira, imperfezioni, incarnato spento.

Una buona igiene del sonno è quindi un gesto di bellezza a tutti gli effetti:

  • ore fisse,
  • luce morbida,
  • fine dello schermo anticipata,
  • camera fresca.

Una routine semplice che cambia tutto sull’illuminazione e la stabilità della pelle.

3/ Lo stress: il nemico invisibile del microbiota

Lo stress cronico è una delle cause principali delle disbiosi cutanee. Sotto pressione, il corpo rilascia cortisolo, che disturba direttamente la barriera idrolipidica e lascia il microbiota senza difese.

Lo vediamo immediatamente:
arrossamenti, infiammazioni, irritazioni, eruzioni improvvise.

Imparare a mettere delle “pause” nella propria giornata è un atto di cura.
Respirazione lenta, camminata, scrittura, qualche allungamento… Il corpo si rilassa, il microbiota respira, la pelle si calma.

4/ Il cibo: nutrire anche la pelle

Spesso si sottovaluta quanto l’intestino e la pelle dialoghino continuamente. Un microbiota intestinale calmato, vario, nutrito, influenza positivamente il microbiota cutaneo.
Alcuni aspetti da privilegiare:

Cibo fermentato

Kimchi, kefir, kombucha, miso, yogurt artigianali… Questi alimenti risemenzionano naturalmente il microbiota intestinale. Aiutano a ridurre l’infiammazione e sostengono una pelle più luminosa e regolare.

Alimenti crudi

Le verdure crude, le insalate croccanti, i frutti freschissimi apportano fibre, enzimi e una densità micronutrizionale essenziale per il rinnovamento cellulare. Sostengono la digestione e, indirettamente, la qualità della pelle.

Spezie

Curcuma, zenzero, cannella, cumino… Le spezie hanno un potere antinfiammatorio affascinante. Favoriscono una digestione più dolce, riducono lo stress ossidativo e sostengono l’equilibrio globale del microbiota.

Mangiare vivo, vario e generosamente speziato significa offrire alla pelle una fonte continua di nutrienti protettivi.

5/ L’agopuntura: riequilibrare dall’interno

Pratica ancestrale, l’agopuntura è particolarmente interessante per la salute della pelle. Agisce sulle tensioni interne, lo stress, la circolazione, la digestione, insomma, su tutti gli elementi che influenzano direttamente l’equilibrio del microbiota.
Una seduta regolare può:

  • diminuzione dell’infiammazione,
  • calmare le reazioni cutanee,
  • migliorare la qualità del sonno,
  • sostenere un miglior equilibrio ormonale.

È un trattamento olistico, delicato, che riporta il corpo in uno stato di armonia e la pelle riflette rapidamente questa nuova fluidità interiore.

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