Parka da donna: come spiegare un tale successo e su quali criteri sceglierla nel 2024?

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Se vi chiedessero di citare un tipo di cappotto caldo perfetto per affrontare l’inverno, citereste sicuramente l’anorak o la parka. Questi due termini ci rimandano infatti direttamente alla cultura dei popoli del nord (in particolare gli Inuit) e la loro reputazione è ormai consolidata. In questo articolo, ci concentreremo soprattutto sulla parka da donna. A tal fine, ci chiederemo prima di tutto perché l’entusiasmo per questo cappotto lungo sia sempre così palpabile e poi vi daremo alcuni criteri per sceglierne uno nel 2024.

Le ragioni che spiegano l’entusiasmo per le parkas da donna

Poiché la moda è piuttosto cangiante, è sempre difficile spiegare perché un determinato tipo di abbigliamento riesca a imporsi su un altro. Tuttavia, per la parka destinata alle donne, non si tratta solo di una questione di design e abbiamo scelto di presentarvi ragioni sia simboliche che funzionali che aiutano a comprendere il suo successo attuale.

Un indumento carico di storia e cultura

Come abbiamo accennato in introduzione, la parka ha radici profondamente ancorate nelle tradizioni dei popoli indigeni del Grande Nord. Si tratta degli Inuit, ma anche degli Evenki, degli Eveni e dei Khanty. Evocano quindi un’immagine di resilienza di fronte alle condizioni climatiche più dure. Ricordiamo che per gli uomini, le nostre parkas venivano utilizzate come abbigliamento militare molto resistente ed efficace grazie alla loro impermeabilità.

In ogni caso, questa storia ricca conferisce alla parka un’aura di robustezza e autenticità: due qualità altamente ricercate nella moda contemporanea. Non solo nelle campagne, ecco perché!

Un’adattabilità alla moda urbana

Col passare degli anni in Europa e negli Stati Uniti, la parka da donna si è trasformata per integrarsi nella moda urbana. Oltre al famoso cappuccio in pelliccia che conferisce uno stile particolare, i designer hanno saputo proporre modelli vari che rispondono ai desideri estetici delle donne. Possiamo quindi dire che la parka si è costantemente reinventata in ogni epoca con nuove colorazioni e tagli sempre più elaborati. E poiché si indossa molto facilmente all’aperto, diventa difficile farne a meno!

Una risposta alle preoccupazioni ecologiche

Rimanendo in tema di adattabilità, le parkas da donna hanno saputo rispondere anche alle nostre crescenti esigenze in termini di ecologia. Le consumatrici cercano quindi abbigliamento sia durevole che etico, il che non sembra contraddittorio con questo tipo di cappotto invernale. Infatti, si possono utilizzare materiali riciclati durante la loro realizzazione e i marchi che offrono parkas eco-responsabili sono sempre più messi in evidenza (ne parleremo più avanti).

Pertanto, se state cercando un cappotto caldo che protegga dall’inverno e dal nostro pianeta, una parka da donna rappresenta chiaramente una scelta consapevole!

I nostri criteri per scegliere una parka di qualità nel 2024

Ora che siete convinte dell’idea di acquistare una bella parka, è tempo di presentarvi alcuni criteri che dovrebbero attirare la vostra attenzione durante la scelta.

Una parka di un marchio con un impegno eco-responsabile

Come abbiamo suggerito in precedenza, scegliere una parka eco-responsabile è diventato uno dei criteri più importanti oggi. Poiché non tutti i marchi sono equivalenti in questo ambito, dovrete selezionarne uno che si impegni concretamente a ridurre il proprio impatto ambientale. La precisione è importante, poiché esistono ovviamente aziende che proclamano un impegno sostenibile che non si traduce nei fatti. 

Da qui l’importanza di prestare attenzione ai minimi dettagli: utilizzo di materiali riciclati, sostegno a una produzione etica, implementazione di programmi di riciclaggio… Per aiutarvi a fare chiarezza, sappiate che esistono liste di marchi eco-responsabili disponibili online.

Stile e taglio della parka

Non illudiamoci: lo stile conta molto nella scelta di un indumento e questo vale in particolare per quelli che indossiamo all’aperto. Preferite un look classico e senza tempo o state cercando un pezzo più audace che faccia girare le teste? Va detto che, oltre alla parka tradizionale con il suo cappuccio e la sua tela caratteristiche, ci sono modelli che escono dai sentieri battuti. Pensiamo, in particolare, alle parkas in nylon di colore bianco che vediamo sempre più spesso.

Inoltre, per quanto riguarda i tagli, c’è scelta tra modelli aderenti che evidenziano la silhouette e versioni più ampie che sono più comode per l’uso quotidiano. Non esitate a provarne diversi per determinare quale sia il migliore per voi!

Le prestazioni e il lato funzionale

Se abitate in una regione dove le temperature possono scendere al di sotto dei -10 gradi, dovrete optare per una parka che isoli bene. E qui, al di là del materiale isolante utilizzato (piuma, sintetico, miscela di più materiali…), vi consigliamo di fare riferimento alle caratteristiche tecniche del produttore. In genere, sono indicate in ogni scheda prodotto. D’altra parte, verificate bene l’impermeabilità e la traspirabilità del modello che vi interessa.

Infine, una parka dotata di un cappuccio che copra bene e di tasche strategicamente posizionate è ovviamente da privilegiare se ritenete che un indumento debba essere funzionale. I polsini regolabili con bottoni a pressione sono anche un vero valore aggiunto, così come la zip a doppio cursore e le aperture verticali con zip sui lati. Sì, è piuttosto tecnico e una volta provata una parka di un grande marchio, è spesso difficile tornare indietro!