
Sophie Fontanel alle Galeries Lafayette: il ritorno della moda che sognavamo, dal 5 settembre al 16 ottobre 2025
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Nel momento in cui Parigi ritrova il suo ritmo, Sophie Fontanel trasforma le Galeries Lafayette in un teatro della moda. Tra desiderio e leggerezza, la giornalista fa dialogare pezzi iconici e scoperte singolari, per un ritorno che è al tempo stesso poetico, impertinente e terribilmente parigino. Ci piace tutto!
La moda secondo Sophie: una questione di pelle, memoria e libertà
Sophie Fontanel non è una fashionista come le altre. Racconta la moda come si scriverebbe un romanzo, con umorismo, tenerezza e quella libertà che disarma i dogmi. Giornalista dal percorso variegato, da Cosmopolitan a Elle e poi L’Obs, ha imposto una penna dove l’ironia accarezza la poesia. Adoriamo il suo profilo Instagram, sensibile, poetico e divertente, dove condivide i suoi slanci, sia nel mondo della moda che in una quotidianità più semplice, lontana dai brillanti, vicina al cuore.
La sua visione della moda è carnale: erede di una nonna merlettaia armena e di una madre sarta, parla di tessuti come di un’eredità intima. I vestiti, per lei, non sono tendenze ma personaggi. Un caban diventa un compagno di viaggio, una borsa un confidente, un abito una dichiarazione silenziosa. Ama ricordare che:
« Un indumento può salvare una giornata, cambiare un umore, aprire un orizzonte. »
È questa filosofia sensibile che le Galeries Lafayette Paris Haussmann le hanno affidato per orchestrare il ritorno moda 2025.
Oggetti del desiderio: un ritorno couture e gioioso
Fino al 16 ottobre, Sophie Fontanel svela i suoi « oggetti del desiderio ». Non pezzi per impressionare, ma vestiti scelti per il loro potere narrativo, capaci di risvegliare un’emozione o un ricordo. Il caban color ruggine Dries Van Noten ha l’aspetto di una passeggiata autunnale sotto un cielo ancora tiepido; il trench a quadri AMI PARIS respira il fascino parigino audace; il giubbotto verde abete Loewe è una foresta portatile; la borsa Falabella di Stella McCartney, invece, brilla come una provocazione gioiosa.
Fontanel rovescia lo sguardo: la moda non è un’imposizione, ma un gioco. Invita a ritrovare la gioia delle prove d’infanzia, quando uno specchio diventava palcoscenico e ogni vestito, costume teatrale.
« La moda non è una gabbia, è una ricreazione », lancia come un mantra.


Levi’s, Ferragamo & gli altri: il casting da sogno
Questo ritorno alle Galeries ha l’aspetto di un casting eclettico. Qui si incrociano stelle senza tempo come Levi’s®, con il suo eterno 501® e le sue giacche reinterpretate, e spiriti più riservati che sussurrano l’avvenire.
- Róhe, marchio di Amsterdam, porta il suo tailoring preciso, poetico e rigoroso.
- FRAME, proveniente da Los Angeles, distilla un chic californiano, tra denim luminoso e cachemire fluido.
- Ferragamo dedica borse-cintura alla coreografa Pina Bausch, come accessori coreografici.
- Sessùn immagina un caban tenero come una carezza d’autunno.
- Maje espone un giubbotto di pelle che si fa sentire come una battuta cinematografica.
- Zomer e le sue linee architettoniche seducono i minimalisti, mentre Guest in Residence, marchio di cashmere unisex, gioca con la dolcezza avvolgente.
- Anche la bellezza ha il suo posto, con Cosmetics 27, prodotti bio che ricordano che anche la pelle merita la sua couture.
Ogni marchio diventa qui un capitolo, ogni pezzo un personaggio secondario che arricchisce la narrazione di Sophie Fontanel.


Il tempio dei grandi magazzini trasformato in scena vivente
Le Galeries Lafayette non sono più solo un luogo di shopping, ma un palcoscenico vibrante. Le vetrine sembrano poesie visive, i porta abiti si trasformano in soste iniziatiche. Il percorso concepito da Fontanel oscilla tra serietà e fantasia, come una passeggiata guidata da un’amica brillante che sussurra: « prova, divertiti, osa ».
Questa messa in scena non si limita a mettere in risalto i vestiti: racconta una storia di desiderio, libertà e metamorfosi. E per prolungare questa effervescenza, il festival Échelle Humaine (dal 19 al 21 settembre presso Lafayette Anticipations) aggiunge un tocco coreografico e performativo. La moda, qui, flirt con la danza, l’arte, la pulsazione della città.
Sophie Fontanel alle gallerie, il manuale d’uso
Tutto si svolge nel cuore delle mitiche Galeries Lafayette Paris Haussmann, cattedrale dello stile parigino. Il percorso immaginato da Sophie Fontanel si sviluppa principalmente ai 2° e 3° piani, invitando il pubblico a passeggiare, esplorare, perdersi e infine ritrovarsi in un vestito.
- Quando: dal 5 settembre al 16 ottobre 2025
- Orari: lunedì a sabato dalle 10:00 alle 20:00, domenica dalle 11:00 alle 20:00
- Accesso: gratuito, senza prenotazione
La cosa più bella di questo ritorno moda? Nulla è imposto. Ognuno può scegliere, costruirsi un look, inventare la propria storia. Sophie Fontanel offre un contesto, ma lascia la storia aperta.
Significa: crea il tuo stile!