
La vita aziendale: più trendy della vita da nomade digitale?
This publication is also available in: Français
English (UK)
Deutsch
Español
English (US)
Dopo il regno della vita da nomade digitale e delle spiagge paradisiache come open space, il buon vecchio “9 to 5” sembra tornare alla grande e tra le tendenze. Infatti, dopo diverse collezioni ispirate all’ambiente d’ufficio, l’abbigliamento da ufficio non è più l’unico a essere glamour e trendy nel nostro feed. La vita corporate, in quanto tale, è il nuovo contenuto che emerge e si impone in questo inizio d’anno. Tra outfit, skincare e routine, i reels e i mini-vlog si moltiplicano per romanticizzare le proprie giornate dal risveglio al momento di andare a letto. Ma tra rituali di benessere e ricerca della super produttività, cosa promuovono davvero i video delle #corporategirlies?
La vita corporate: super produttività o giusta equilibrio?
Mentre la vita corporate è stata spesso giudicata “noiosa” negli ultimi anni (soprattutto di fronte all’esplosione dei nomadi digitali in cerca di libertà), il “9 to 5” sembra ora voler riacquistare la sua reputazione abbracciando un’immagine più trendy e dinamica.
Infatti, da alcuni mesi, i reels su Instagram riguardanti la vita corporate non fanno che aumentare. Il loro concetto: vloggare la propria giornata dal risveglio al momento di andare a letto e presentare tutto ciò che abbiamo fatto. E più specificamente, tutto ciò che abbiamo fatto prima e dopo il nostro 9 to 5! Perché sì, il cuore stesso della tendenza delle #corporategirlies è mostrare che le giornate non si riducono alle ore di ufficio e che è possibile avere una vita ben piena al di fuori.
Tuttavia, sebbene i video possano essere ispiratori e motivanti (particolarmente nel fornire idee per routine, attività, momenti di relax…), alcuni possono rapidamente cadere in una ricerca tossica della super produttività.
Spesso incentrati su un tema di “tutto ciò che ho fatto prima delle 9” o “tutto ciò che ho fatto dopo le 5”, questi video a volte assemblano molteplici compiti e attività. Una sorta di ricerca della performance e ottimizzazione del tempo, che potrebbe richiamare il modello del “workaholism” – già osservato alcuni anni fa sui social e che ha causato alcuni danni (burnout, confronto, bassa autostima…).
Quindi, questi contenuti devono essere guardati tenendo a mente che un video resta solo una versione romanzata della quotidianità e che ognuno procede al proprio ritmo.
La vita corporate romanzata, dal risveglio al momento di andare a letto
Musica di sottofondo, montaggio dinamico e contrassegnato dalle ore che scorrono + didascalie delle azioni in corso… I video che mettono in evidenza la vita corporate assumono l’aspetto di piccoli vlog, nello spirito di “una giornata nella mia vita”, coprendo una giornata dal risveglio al momento di andare a letto, o solo una parte.
Semplici da creare ed efficaci, la loro ricetta si compone sempre più o meno degli stessi ingredienti. Sebbene alcuni creatori di video puntino a una nicchia ancora più precisa accentuando la città in cui lavorano. Ad esempio: “tutto ciò che ho fatto dopo il mio 9 to 5 a Londra”. Così, l’immersione proposta può stimolare ulteriormente la curiosità.
Oltre ai numerosi hashtag e parole chiave ad essi collegati, scopriamo gli elementi propri di questa tendenza.
#corporatefashion e #officeoutfit al centro del formato
La vita corporate è inseparabile dalla #corporatefashion / #corporatestyle. Intendiamo, look pensati per l’ufficio, che sono sia eleganti che professionali. Scopriamo capi che giocano con i codici tradizionali e old school dell’abbigliamento da ufficio, mentre si concedono piccoli tocchi di modernità.

Pensiamo in particolare a tailleur, capi dallo spirito quiet luxury o old money, giacche, camicie oxford, mocassini, stivaletti… Con un trench o una giacca blazer per il tragitto. Per quanto riguarda le borse, optiamo per una borsa a mano in pelle tipo Margaux di The Row o uno zainetto a clip. Il tutto diventa un’estetica globale.
E l’insieme merita ovviamente un outfit check nello specchio dell’ascensore o in quello del bagno del primo piano!
Tra routine e attimi di spontaneità al di fuori del “9 to 5”
Come menzionato in precedenza, i video sulla vita corporate si concentrano maggiormente su ciò che accade al di fuori dell’ufficio. Solo un piccolo riepilogo del “9 to 5” si riassume in timbrare, svuotare la borsa, fare una pausa snack tra due riunioni, poi chiudere la borsa, timbrare e partire. Detto ciò, alcune pause pranzo offrono l’occasione per filmare una micro-vacanza di shopping!
L’attenzione si concentra maggiormente sul prima e dopo ufficio per presentare la propria routine. In particolare la skincare e i rituali di benessere, le pause sportive così come i momenti di lettura, film e serie, journaling, la preparazione di un pasto… I video mostrano anche le attività spontanee che possono inserirsi nel programma. Come un happy hour improvvisato, un’inaugurazione di galleria o una cena tra amici…
In sostanza, si mostra che la vita corporate non è così noiosa e che può anche essere stilosa!