
Diddl è tornato, tra lucido, penne e fogli profumati!
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Dopo la follia delle figurine Sonny Angel e quella delle Labubu, il marketing nostalgico conquista nuovamente i cuori e i portafogli con un evento che tutti noi sognavamo in segreto… Il grande ritorno del topo più famoso degli anni ’90 – inizio 2000, con la collezione Diddl is back! A 11 anni dalla chiusura del marchio, il personaggio e i suoi amici hanno firmato il loro grande ritorno questo mese, nelle cartolerie e in altri negozi di giocattoli. Tra prodotti iconici e novità, sappiamo che sicuramente cederemo…
Come Diddl è diventato l’emblema dell’infanzia dei bambini degli anni ’90?
Se anche voi siete nati negli anni ’90, ci sono buone probabilità che abbiate trascorso parte delle vostre ricreazioni, con il raccoglitore sotto braccio, a far girare il vostro business di fogli profumati Diddl! Tra kit di cancelleria, peluche, zaini e altri prodotti derivati, questo topo si era imposto in pochi anni come la mascotte di un’intera generazione scatenando la “Diddl-mania”. E ancora oggi, imbattersi in un blocco note o in una matita glitter ci provoca immediatamente un effetto madeleine di Proust.



La storia di un topo e dei suoi amici che hanno conquistato il mondo
Prima di decorare le nostre camere dal muro al soffitto, così come ogni elemento presente nel nostro zaino, è su cartoline che Diddl è apparso. Creata nel 1990 dal disegnatore tedesco Thomas Goletz, la topolina (inizialmente disegnata come un canguro e poi come un gerbillo bianco) è stata prima stampata su cartoline dalla società Depesche, prima di espandersi a una vasta gamma di cancelleria e molto altro di fronte al successo del personaggio. Così un’intera squadra di disegnatori è stata formata per rispondere alla crescente domanda del pubblico, e questo, in tutto il mondo. Si stima che circa trenta paesi distribuivano il marchio nel 2004!

Ma attenzione, questo successo fenomenale non si basava solo su Diddl! Infatti, nel corso degli anni, il topo ci ha presentato i suoi numerosi amici (tra cui Diddlina, la sua fidanzata). E ovviamente, tutti erano più carini l’uno dell’altro, con la loro personalità, storia e legami con gli altri personaggi. Tra questa gioiosa compagnia, possiamo citare, per la mia generazione, Pimboli (orsetto, 1998), Bibombl (cane, 2005) o Galupy (cavallo, 2002), Wollywell (pecora, 1996) e Mimihopps (1999).
La nostra vita quotidiana, versione Diddl
L’evoluzione del marchio Diddl nel corso degli anni è piuttosto affascinante da osservare. Infatti, partendo da semplici cartoline, il marchio è riuscito a costruire un vero “impero” offrendo una gamma di prodotti estremamente vasta che si vendevano come il pane.
La ricetta di questo successo si spiega, da un lato, con il capitale simpatia di tutti questi personaggi, concepiti con una narrazione molto forte. Ma anche, i prodotti venduti sapevano coniugare sia il lato pratico, ludico e carino/trendy.
Infatti, tutte le gamme di cancelleria, pelletteria, stoviglie o anche tessuti si integravano perfettamente nella nostra vita quotidiana (e quindi erano giustificabili da acquistare, soprattutto a prezzi molto corretti). E oltre alla loro estetica carina, piena di glitter e colori, la loro concezione li rendeva “avanguardistici” e incredibili (gomme a forma di rossetto, matite o pastelli con più colori o mine in un unico tubo, penna magica per rivelare disegni invisibili sui fogli profumati…). Tutto un universo incantato!
E a questi numerosi punti di forza si aggiungeva anche quello del lato “collezionismo”, indissociabile dal successo dei fogli profumati Diddl. (I miei sono ancora oggi classificati per categorie in raccoglitori!).



Ricordo ancora tutti quei passaggi nelle cartolerie a sognare di fronte ai blocchi di fogli o astucci e peluche. E la gioia provata durante i compleanni e il Natale quando un peluche appariva dietro la carta da regalo: un’epoca magica!!
La popolarità del topo era tale da essere diventata addirittura la star di una propria rivista negli anni 2000: Diddl Magazine (alla quale ero, ovviamente, abbonata!)
Diddl is back in negozio e nei nostri cuori!
Purtroppo, essendo fortemente legata a una generazione, la marca Diddl aveva poco a poco perso il suo pubblico, diventato troppo grande. Chiuso nel 2014, il marchio aveva tentato un timido ritorno tra il 2016 e il 2020 prima di andare in stand-by… E di tornare in questo autunno 2025!

Visibilmente ispirata da la forza del marketing nostalgico osservato negli ultimi anni, la topina conta di riconquistare i suoi vecchi fedeli e perché no, sedurre un nuovo pubblico, con la sua collezione Diddl is back! Svelata all’inizio di ottobre dall’insegna Kontiki e dai negozi rivenditori, essa riunisce classici (in particolare prodotti alla pesca) e nuove creazioni (alla cioccolato), il tutto in uno spirito back to school.
Tra penne, quaderni, diari, cofanetti per gioielli, astucci, lucidalabbra, kit di scrittura, quaderni da colorare e altri fogli profumati… Le vendite sono esplose sin dal lancio! E ovviamente, alcuni prodotti sono in edizione limitata!
Rivivi l’universo sul sito Diddl France!
Foto: Pinterest