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Lady Diana une princesse libérée

Lady Diana, l’affermazione di una donna attraverso il suo guardaroba

ando l’armadio di una principessa permette alla donna dietro il titolo di affermarsi e liberarsi dei codici di una monarchia. In pochi anni, Lady Diana è riuscita a rivelarsi come una donna, e non solo come la moglie di un principe.

La famiglia reale britannica ha sempre attirato l’attenzione. Nascosta tra le sbarre dei palazzi, tra Buckingham e Windsor, tutte le loro apparizioni sono scrutate dagli occhi di tutto il mondo. Uno sguardo, un gesto, tutto viene osservato e analizzato.

All’ora del tea time, l’oggetto di tutte le discussioni, dopo le loro relazioni che fanno il giro del mondo, è il decifrare tessuti, tagli e bottoni.

Tutte le personalità reali sono idolatrate e invidiate, soprattutto per i loro capi di abbigliamento prêt-à-porter. Capi iconici, a volte segnati dalla storia, che le avvolgono di eleganza e potere.

Le riviste ne riempiono le copertine e ora è ai social media di decifrarli. Con in particolare account che spuntano per trovare i capi indossati ad ogni apparizione di Kate e Meghan.

Sebbene la Duchessa di Cambridge e la Duchessa di Sussex siano nel mirino delle fashioniste, colei che rimarrà l’icona principesca per sempre è Lady Diana.

Lady Diana, il suo guardaroba come sfogo

Durante tutta la sua vita, trascorsa davanti alla scena, la principessa di Galles non ha mai smesso di affascinare il mondo intero. Una donna dalla vita tormentata ed esposta. Tra scandali e relazioni extraconiugali. Fatta di visite ufficiali e vacanze in famiglia spiati. Una vita impegnativa, alla fine sconvolgente.

Una giovane donna che nel corso degli anni si è rivelata agli occhi dei fotografi di tutto il mondo. Oltre ad essere una principessa, moglie e madre, è riuscita a affermarsi come donna indipendente e sicura di sé, esplorando la sua femminilità e sensualità. I vestiti che ha indossato sono stati il riflesso della sua evoluzione all’interno della corona britannica. In pochi anni, la principessa è riuscita ad appropriarsi della moda e imparare a giocarci. Indossando abiti di carattere, è passata dal look da “ragazza di Essex” a abiti che abbracciavano la sua figura, con spalle scoperte che urlavano eleganza e glamour.

Lady Diana in stile britannico
Look degli esordi di Lady Diana sulla scena, britannico e conservatore. Fonte: Instagram @lady.diana._

Il guardaroba poliedrico di Lady Diana

La caratteristica del guardaroba di Diana è la sua suddivisione in tre parti. Vale a dire, gli abiti da sera, gli abiti per le uscite ufficiali e un look quotidiano da “ragazza di Essex”.

La popolarità della principessa tra il pubblico è dovuta a questa combinazione di glamour e guardaroba comune a tutte le mamme che portano i loro figli a scuola. Un’identificazione presente anche nella scelta di abbinare gioielli reali e gioielli di grandi marchi, che costano qualche sterlina. Non considerando l’abbigliamento come qualcosa di effimero, Lady Di indossava anche i suoi abiti più volte.

Elegante in ogni situazione, i suoi look della vita quotidiana, tra stile e comfort, ispiravano le donne.

Lady Diana in tuta sportiva
Una tuta sportiva di Lady Diana, emblema del suo guardaroba. Fonte: Instagram @lady.diana._

Ambasciatrice di una nuova moda inglese

All’inizio, prendendo ispirazione dalla moda dell’epoca e dalle sue amiche, lo stile di Diana si è affinato nel corso del suo incontro con la moda. La sua educazione allo stile è avvenuta in particolare accanto a grandi nomi del design e della sartoria. Come Jacques Azury all’inizio degli anni ’80, Bruce Oldfield o Catherine Walker, che sarà un incontro determinante nella sua evoluzione.

Mettedo in luce il lavoro di questi stilisti, le loro creazioni hanno viaggiato in tutto il mondo. Designer che l’hanno sublimata, trasformata e elevata al rango di donna e non più di giovane donna di vent’anni. Il suo look “conservatore” e molto british si è così modernizzato, ispirandosi a designer di tutto il mondo, come Moschino in Italia, Chanel in Francia.

Abbigliamenti che onorano i paesi delle sue visite. In particolare con il suo abito durante la visita in Giappone, che riprende il motivo della bandiera sul tessuto. Diana è riuscita a trasformare le “norme” dell’epoca mostrandosi avventurosa nei tessuti, nei tagli e nei colori. Il suo passaggio in India è segnato dal suo abito dal taglio tradizionale ma dai colori accesi, ovvero rosso, viola e giallo.

Lady Diana in viaggio in India
Lady Diana in viaggio ufficiale in India, indossando un abito dai colori audaci e notevoli. Fonte: Instagram @lady.diana._

I Fashion Statements di Lady Di

Circondata da stilisti che comprendevano i suoi desideri, la principessa di Galles ha capito il potere che la moda può avere. Ed è così che Diana ha creato, attraverso i suoi abiti, veri e propri Fashion Statements. Dopo aver indossato per molto tempo capi “classici”, come cappelli, sono arrivati altri capi a completare la sua collezione. In particolare, i famosi Coat dresses, ideati da Catherine Walker. Con una linea simile a un completo maschile. Questi capi sfidavano i leader, valorizzando il ruolo della donna, spesso sminuito.

Il suo guardaroba si è arricchito di capi che sempre più mettevano in risalto il suo corpo e la sua silhouette. Il suo abito corto, indossato a Venezia, ha lasciato un segno indelebile, per la sua lunghezza inusuale su una principessa. Allenandosi quotidianamente, soprattutto nuotando, Diana si prendeva cura di una silhouette che svelava anno dopo anno, lasciando così negli armadi i suoi primi look che nascondevano ogni segno di una figura slanciata.

I tagli dei suoi abiti hanno sempre più svelato le spalle, le braccia e le gambe, aderendo al suo corpo.

Questi abiti aderenti hanno così mostrato una donna più indipendente, che si sentiva sexy e in sintonia con il suo corpo e la sua femminilità. Il riflesso di una mentalità più forte, anche in momenti di vita segnati da problemi di coppia e disaccordi con la famiglia reale. A poco a poco, il suo guardaroba le ha permesso di affermarsi e di occupare il centro della scena, lasciando persino il Principe Carlo in secondo piano.

Saper lasciare un segno

Diana sapeva giocare con i fotografi e trarre vantaggio dagli eventi a cui partecipava. Le sue scelte di abbigliamento erano quindi attentamente pensate. Più di una volta la principessa ha attirato l’attenzione con i suoi abiti, prima di un incontro determinante o in relazione alle notizie del momento.

È così che ha fatto un colpo di maestro, con uno dei suoi abiti più memorabili, ora considerato il suo revenge dress (vestito della vendetta). Infatti, nel 1994, Lady Diana si recò al gala annuale di beneficenza di Vanity Fair, indossando un abito che dichiarava un messaggio forte, annunciando la sua libertà. Con un matrimonio più che burrascoso, siamo in pieno divorzio tra la principessa di Galles e il Principe Carlo, a seguito delle rivelazioni dell’adulterio del principe. Un divorzio ancora tenuto segreto, lontano dalle porte di Buckingham.

Ma durante la serata di Vanity Fair, Lady Di apparve splendida, indossando un breve abito nero che lasciava scoperte le gambe. Un abito con un décolleté mozzafiato, abbinato a una collana di perle imponente e a tacchi alti. Un abito rimasto nell’ombra per tre anni, poiché non era adatto ai codici della corona britannica. Lady Diana, indossando questo abito, in quel momento della sua vita, ha fatto la sua dichiarazione di moda più grande. Dichiarando così di ritrovare la sua libertà e di sentirsi come una donna libera e indipendente.

Il vestito della vendetta di Lady Diana
Lady Diana indossa il suo iconico abito nero al gala di Vanity Fair. La sua più grande dichiarazione di moda, che ha scosso tutti gli animi. Fonte: Instagram @lady.diana._

Una pettinatura che mette in risalto l’abbigliamento

La fiducia della principessa nella sua femminilità e nella sua forza si è anche manifestata attraverso la sua pettinatura. Partendo da una base di capelli corti, questa scelta le conferiva eleganza ma anche praticità nella cura quotidiana, tra i suoi spostamenti. Questa pettinatura è diventata sempre più corta mano a mano che si evolvono il suo stile e il suo guardaroba, diventando sempre più femminile e affermata. Infatti, più i décolleté diventavano presenti e più il taglio dei capelli diventava più corto, mettendo così in risalto il suo collo.

Lady Diana in copertina del Time
Lady Diana in copertina del Time, dopo il divorzio con il Principe Carlo. Fonte: ShutterStock

Un cambiamento di aspetto che ha permesso alla principessa di Galles di imporsi come un’icona nel mondo della moda. Ma soprattutto, una visione dell’abbigliamento come uno strumento potente e portatore di messaggi. In una monarchia molto codificata e una vita regolata come una partitura, l’abbigliamento di Lady Diana è stato un sfogo per lei, permettendole di affermarsi e dire attraverso il vestito ciò che non poteva dire a voce alta.

Se vuoi riscoprire alcuni dei suoi abiti più memorabili, ti consigliamo di guardare i film e le serie che le rendono omaggio! L’ultima stagione di The Crown ha incentrato tutta la sua trama sul suo destino tumultuoso, accanto al Principe Carlo. Per quanto riguarda i film, la critica ha recentemente elogiato l’ultimo film di Pablo Larraín, Spencer, che dipinge un ritratto straordinario e commovente della Principessa.

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