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Balenciaga x NASA

Perché il logo della NASA è così popolare nel mondo della moda?

Con la missione Artemis che riaccende la corsa verso la luna, la NASA inizia un nuovo capitolo della sua storia. Un evento seguito da migliaia di appassionati in tutto il mondo, alimentando i sogni di molti terrestri. L’universo dello spazio affascina da anni, e la popolarità del logo della NASA nella moda ne è l’esempio perfetto. Ripercorriamo la sua storia e come questo logo stellato si è fatto strada, anche nel lusso.

Perché l’universo dello spazio affascina così tanto?

Lo spazio è inaccessibile eppure è tutto intorno a noi, avvolgendoci con la sua magia e i suoi misteri. Sdraiati per terra e guardando le stelle nel cielo, più di uno di noi si è immaginato come sarebbe vivere nello spazio.

Telescopio NASA
ⓒ NASA

A vedere le migliaia di persone che si recano nelle zone di lancio dei razzi della NASA, l’entusiasmo per il settore aerospaziale non si è mai affievolito dal primo passo sulla luna nel 1969. Come il successo di Top Gun nel settore dell’aviazione militare, i film sullo spazio conquistano record al botteghino, sottolineando questa passione e permettendo a ognuno di vivere l’esperienza della stratosfera e accedere all’inaccessibile.

Rendere lo spazio accessibile

Grazie ai social media e alle nuove tecnologie, gli astronauti, come Thomas Pesquet, hanno permesso un’approccio più coinvolgente ed educativo allo spazio. Ognuno può ora scoprire la vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e porre domande ai membri dell’ESA. Con 82 milioni di follower su Instagram, la NASA può raggiungere un vasto pubblico e rendere lo spazio più accessibile agli appassionati.

Con lanci di razzi in forte crescita e l’emergere di compagnie private, come SpaceX, l’esplorazione spaziale e le sue possibilità non smettono di aprirsi a nuovi orizzonti, come il turismo spaziale. Argomento più che discutibile, ma che offre speranza agli appassionati, di poter un giorno volare tra le stelle.

La NASA: simbolo della conquista spaziale

La NASA, acronimo di National Aeronautics and Space Administration, si trova a Washington, negli Stati Uniti. Ospitando l’agenzia civile americana e svolgendo un ruolo di primo piano nel programma spaziale civile americano, sia nella ricerca, nello sviluppo che nell’esplorazione… Questa agenzia federale è uno dei leader mondiali nella conquista dello spazio. Ha preso il posto della NACA, National Advisory Committee for Aeronautics.

La NASA è stata creata all’inizio della grande corsa all’esplorazione spaziale, il 29 luglio 1958, su ordine del presidente americano Dwight D. Eisenhower. La sua creazione è stata influenzata dal clima della guerra fredda e da uno spirito di competizione con l’URSS, che ha segnato il primo lancio nello spazio con il loro razzo Sputnik. Attraverso gli anni di ricerca, innovazione e missioni, tra cui la più celebrata è Apollo 1 con il primo passo di un uomo sulla Luna, e poi anche un uomo americano… La NASA è diventata un simbolo della ricerca spaziale, ma anche della potenza americana.

Qual è la storia del logo della NASA?

Oltre agli exploit dell’agenzia, il logo della NASA contribuisce in gran parte al successo della sua immagine, e questo, tra diverse generazioni. Infatti, chiunque veda il logo, anche senza essere interessato o conoscitore del settore spaziale, lo riconoscerà.

Perché il logo della NASA è cambiato nel corso degli anni?

Ogni designer sa quanto possa essere complicato creare un logo che rappresenti perfettamente un marchio e che sia approvato da tutti. Anche se tutti abbiamo in mente lo stesso logo della NASA quando ci pensiamo, la versione più popolare, il cerchio blu, non è stato né il primo né l’ultimo logo.

La prima versione del logo della NASA fu creata un anno dopo la sua fondazione, dall’illustratore James Modarelli. Poiché la NASA ha preso il posto della NACA, era necessario rivedere e creare una nuova identità. Questo primo logo è stato accolto con riserve, soprattutto a causa della presenza di simboli che richiamavano un po’ troppo l’America. Tra sospetti di riproduzione della tavola ovale, colori e stelle della bandiera americana e la menzione USA… Nonostante l’estetica, questo logo è stato modificato dal suo creatore all’inizio degli anni ’60.

Il secondo logo è quello che appartiene alla nostra cultura popolare e che ha segnato l’iconografia dell’agenzia. Modarelli ha quindi ripensato il suo primo logo della NASA in una versione siglotipo, per renderlo più sobrio ed efficace. Mantenendo lo stesso codice colore, ma scrivendo solo l’acronimo dell’agenzia.

Nel 1975, si è sentita la necessità di creare un’immagine più forte e unica per la NASA. I designer Richard Danne e Bruce Blackburn hanno così infuso una visione ultra modernista e minimalista nel logo della NASA, che si è ridotto all’acronimo in rosso su sfondo bianco, con una tipografia essenziale.

Logo NASA the worm
ⓒ NASA

Questo logo della NASA è durato solo 17 anni ed è stato soprannominato “The worm”, ossia il verme.

Qual è il significato del logo della NASA?

Nel 1992, si è tornati al secondo logo della NASA. Con un pizzico di nostalgia e per far risplendere i valori della NASA e dell’America, questo logo è rimasto invariato fino ad oggi. L’unico sviluppo è stata una versione creata appositamente per il 60º anniversario della fondazione della NASA nel 2018. Questa versione e il secondo logo della NASA, chiamato “meatball”, diffondono entrambi lo stesso messaggio.

Mentre il primo logo presentava troppe referenze all’America e il terzo non ne aveva alcuna, il secondo ha trovato un perfetto equilibrio per evidenziare i suoi valori e il suo ruolo nella conquista dello spazio. Infatti, attraverso la freccia rossa, il logo sottolinea le ambizioni dell’esplorazione spaziale della NASA, sia su territori conosciuti che su nuovi territori da scoprire. Il cielo stellato, sostenuto dai colori utilizzati, fa un delicato riferimento all’America. Un riferimento indispensabile, poiché ricordiamo che la conquista dello spazio è una vera corsa in cui i paesi si sfidano da molti anni.

Logo agence spatiale américaine
Logo della NASA per il suo 60º anniversario. ⓒ Nasa

La versione creata per l’anniversario dell’agenzia sottolinea ancora di più questi punti, con dei razzi che rappresentano le missioni passate e future in un’estetica da manifesto cinematografico.

Come il logo della NASA si è imposto nella moda?

Il logo della NASA fa parte di quegli elementi iconografici che rappresentano un’immagine dell’America alla moda. Essendo uno dei loghi più riconoscibili al mondo e presente su molti prodotti derivati al di là dell’Atlantico, è stato anche messo in luce nella cultura popolare. In particolare grazie a serie come The Big Bang Theory, che hanno spinto le vendite di t-shirt con il logo. Inoltre, molte star come Anne Hathaway o Rihanna hanno inserito il logo nella categoria dei must-have indossandolo quotidianamente.

Lo spazio come fonte di ispirazione per i designer

Il successo del logo è sottolineato dalla sua presenza sia in marchi di abbigliamento a basso costo che in marchi di lusso. La società Alpha Industries, che produce le vere uniformi della NASA, ha contribuito alla popolarità dei capi derivati, producendo sweatshirt della NASA per il grande pubblico.

Sia utilizzando i loghi “meatball” che “the worm”, designer hanno creato collezioni capsule ispirate all’organizzazione spaziale, come ad esempio Heron Preston nel 2016. Tra pantaloni high-tech, modelli di giacche da astronauta e zaini, il designer ha fatto sensazione alla settimana della moda. Nel 2021, Balenciaga ha seguito le sue orme, con una collezione dai colori dell’agenzia spaziale progettata per far sembrare chi la indossa un astronauta in ogni dettaglio. Un aspetto avanguardista della nuova tendenza dei cappotti oversize che arriveranno quest’autunno/inverno.

Anche marche come H&M, Forever 21, Vans, Urban Outfitters, Célio e Target hanno incluso il logo della NASA nella loro collezione.

Nel 2020, è stato persino trovato anche nell’arredamento d’interni, apparendo su lampade e comodini di Ikea.

Quali sono le condizioni per utilizzare il logo della NASA?

La ragione per cui ci sono così tanti prodotti derivati con il logo della NASA è che fa parte del bene pubblico americano. L’organizzazione governativa non ne trae profitto e accetta l’utilizzo del logo da parte dei marchi, purché rispettino alcune condizioni. Come spiega Bert Ulrich, responsabile delle comunicazioni della NASA, qualsiasi richiesta di utilizzo sarà accettata se vengono rispettate le linee guida. E basta una e-mail per ottenere l’autorizzazione all’utilizzo del logo!

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