
Fashion Week di Berlino: I pezzi più belli del pop-up Doppelreiher
This publication is also available in: Français
English (UK)
Deutsch
Español
English (US)
La Fashion Week di Berlino è in pieno svolgimento e abbiamo iniziato questa edizione con dolcezza, con una giornata dedicata al vintage e al cool prima di tuffarci nell’effervescenza delle sfilate.
Per questo primo giro di moda, abbiamo varcato le porte del pop-up store berlinese Doppelreiher per una sessione di prova che amiamo: spontanea, gioiosa e piena di scoperte. Tra pezzi rari, tagli impeccabili e belle sorprese, abbiamo scoperto tesori nascosti della scena della moda indipendente che non abbiamo potuto fare a meno di provare.
Ecco la nostra selezione di cuori: i pezzi più belli scovati, provati e (quasi) adottati da scoprire proprio qui.
- 1. 1. Il vestito estivo sobrio
- 2. 2. La giacca Jean-Paul Gaultier
- 3. 3. La borsa scolpita
- 4. 4. La giacca vintage dorata Dior
- 5. 5. Il blazer rosa
- 6. 6. Il vestito ricamato
- 7. 7. Le sandali Prada
- 8. 8. La giacca da cowboy
- 9. 9. I tacchi impossibili della Fashion Week di Berlino
- 10. 10. Gli stivali da sogno
1. Il vestito estivo sobrio
È del colore della stagione (giallo burro), magnificamente ricamato e incredibilmente robusto.
L’unico svantaggio: con un vestito come questo, sembro subito una donna mormona pronta a infornare torte prima di andare a messa.
Ma indossarlo… è un vero piacere!
La qualità dei materiali è un criterio essenziale da considerare quando si acquistano abiti, che siano nuovi o vintage. Quindi, quando ci si imbatte in un pezzo un po’ datato, ma ancora morbido e solido, si sa di avere a che fare con una vera bellezza di qualità.
2. La giacca Jean-Paul Gaultier
Non capita tutti i giorni di indossare un blazer così ben tagliato. (ed è firmato Jean-Paul Gaultier). Risultato: ha una vestibilità grande, le spalle sono molto squadrate e una spalla risulta più larga dell’altra. D’altra parte, adoriamo il lato uniforme inglese con questi motivi!
3. La borsa scolpita
Il disegno scolpito sulla borsa è in condizioni perfette. Così perfette che non ho osato indossarla e l’ho lasciata sullo scaffale. Certo, si può acquistare e indossare, così come semplicemente ammirarla.
L’immagine scolpita mi ha fatto pensare a una scena biblica con l’asino. La pelle della borsa è sicuramente stata ripristinata. Si tratta sicuramente di un pezzo eccezionale che non ho osato toccare!
4. La giacca vintage dorata Dior
Da sola, non l’avrei mai provata, al massimo l’avrei guardata da lontano, ma è troppo bling per me. Eppure… questa giacca che pensavo fosse inavvicinabile è semplicemente magnifica. Il taglio è sublime, il materiale è morbido, anche se si resta un po’ sulle difensive indossandola, per paura di rovinarla.
Avevo così tanta fiducia in questa giacca che avrei potuto affrontare direttamente il colloquio per diventare la degna successora di Anna Wintour.
Non ci sono dubbi: i vestiti giocano un ruolo enorme nel modo in cui ci sentiamo. Questa giacca ne è la prova vivente!
5. Il blazer rosa
Un blazer non è necessariamente sinonimo di giacca nera o grigia per andare a lavorare. No, no, può benissimo essere rosa, con piccoli motivi floreali semplici, come questo. Marie sarebbe voluta andare via con questo, ma purtroppo… ci hanno gentilmente chiesto di restituirlo all’uscita.
È proprio questo che è davvero fantastico nel pop-up Doppelreiher di questa Fashion Week di Berlino (e più in generale nel second hand): alcuni pezzi che siamo abituati a indossare in modo classico si distinguono qui per colori vivaci e freschi.
6. Il vestito ricamato
Esce direttamente da un film, e ci immaginiamo di correre con esso in un campo di papaveri, in estate, in montagna. Sì, la moda fa lavorare l’immaginazione!
Quello che si nota subito è il lavoro meticoloso di ricamo e i colori dell’illustrazione sulla parte anteriore del vestito, che raccontano da sole la storia di questo indumento. Senza contare il taglio segnato in vita e la gonna composta da due strati. Per rompere un po’ l’immagine troppo romantica del pezzo, lo abbiniamo a una collana di grosse perle e a degli stivali texani, effetto cowboy garantito!
7. Le sandali Prada
Sandali verdi Prada? Certo. È provando pezzi vintage degli anni ’70 e ’80 che ci si rende conto dei cambiamenti estetici tra le generazioni. E si può dire che erano molto più ottimisti… all’epoca!
Questi sandali hanno un look vintage e lo sono davvero. Adoriamo la grande fibbia che aggiunge un tocco di “mi accetto”.
Non li ho provati, ma sembrano abbastanza comodi da farsi strada fino alle sfilate della Fashion Week di Berlino.
8. La giacca da cowboy
Questa giacca! Se Beyoncé venisse al pop-up store Doppelreiher, non ci sarebbero dubbi: è IL pezzo con cui uscirebbe.
Le rifiniture del colletto sono impeccabili, i fiori apportano un tocco femminile, e i colori semplici: rosso, nero e bianco evocano chiaramente l’universo del Far West.
Al tatto, la camicia è incredibilmente morbida. Insomma, se Beyoncé non l’ha ancora comprata, è sicuramente un buon investimento per il suo prossimo concerto.
9. I tacchi impossibili della Fashion Week di Berlino
Ho provato a camminare con questi? Sì. Sono riuscita? Sì… per tre metri, non di più. Bene, a parte il fatto che sono inavvicinabili per me (ho perso l’abitudine di indossare tacchi così alti da tempo), sono splendidi.
E la grande differenza rispetto ai tacchi standard: la qualità.
La qualità dei materiali e la cura dei dettagli fanno sempre la differenza tra un buon prodotto e un vero pezzo di lusso.
10. Gli stivali da sogno
Adoro gli stivali texani, eppure non li indosso mai. Perché, non lo so, ma potrebbe benissimo cambiare con questi. La pelle è chiaramente vintage e sono stati sicuramente amati prima di ritrovarsi alla Fashion Week di Berlino. Queste scarpe con la punta appuntita sono fatte per durare e per essere amate ancora, e tanto meglio. Il loro lato rock and roll è bilanciato con un piccolo cuore in mezzo al ricamo dell’aquila e per questo si abbinano perfettamente a un vestito lungo ricamato da campagna così come a un outfit da cowboy!
Grazie al pop-up store Doppelreiher a Berlino
Torstraße 208 10115 Berlino
immagine in evidenza: ©Doppelreiher